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Invito a presentare proposte per sovvenzioni d’azione per fornire contributi finanziari agli organismi ADR e agli enti qualificati RAD

Call for proposals for action grants to provide financial contributions to ADR Bodies and RAD Qualified Entities

Titolo:

Invito a presentare proposte per sovvenzioni d’azione per fornire contributi finanziari agli organismi ADR e agli enti qualificati RAD

Call for proposals for action grants to provide financial contributions to ADR Bodies and RAD Qualified Entities

TOPIC ID:

SMP-CONS-2024-ADR-RAD

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma per il mercato unico (SMP)

Obiettivi ed impatto attesi:

L’obiettivo del presente invito a presentare proposte è quello di facilitare l’accesso dei consumatori a organismi alternativi di risoluzione delle controversie efficaci ed efficienti, conformi alla direttiva 2013/11/UE, e di sviluppare la capacità degli enti qualificati di tutelare in modo efficiente gli interessi collettivi dei consumatori ai sensi della direttiva (UE) 2020/1828.

L’obiettivo è sostenere miglioramenti concreti nelle seguenti aree:

– Sensibilizzazione all’ADR e/o alle azioni di rappresentanza.

– Protezione dei consumatori vulnerabili.

– Messa in rete degli enti di risoluzione alternativa delle controversie e/o degli enti qualificati a livello nazionale e comunitario.

– Sviluppo delle capacità, competenze del personale.

– Utilizzo di strumenti digitali trasparenti e innovativi, gestione efficiente dei casi e buona governance.

Temi e priorità (ambito)

I “soggetti qualificati” che presentano domanda nell’ambito del presente invito a presentare proposte devono utilizzare EC-REACT9 per la cooperazione, per discutere e condividere i risultati delle azioni finanziate nell’ambito del presente invito con alcuni o tutti gli altri soggetti qualificati. Le azioni degli enti qualificati devono essere concepite in modo da promuovere il futuro riutilizzo dei risultati da parte di altri enti qualificati già designati o futuri. I candidati che hanno già ricevuto finanziamenti nell’ambito di bandi precedenti, compresi quelli del Programma consumatori (programmi di lavoro 2018, 2019 e 2020) e del pilastro consumatori del Programma per il mercato unico (programmi di lavoro 2021, 2022 e 2023), e che intendono presentare nuovamente domanda nell’ambito del presente invito a presentare proposte, devono spiegare chiaramente nella loro proposta in che modo l’azione proposta si baserà e si differenzierà dalle azioni finanziate nell’ambito dei bandi precedenti.

Attività che possono essere finanziate (ambito)

È ammissibile un’ampia gamma di attività, purché possano essere collegate ai risultati attesi di cui sopra. Tali attività possono includere, ad esempio (elenco non esaustivo):

– Campagne di sensibilizzazione, attività di comunicazione e traduzioni. – Creazione e sostegno di reti tra enti ADR e/o enti qualificati.

– Sviluppo/approvvigionamento di strumenti per la gestione dei casi.

– Strumenti e servizi di contabilità.

– Formazione per il personale.

– Visite di studio presso altri enti ADR o enti qualificati.

– Organizzazione di seminari per lo scambio di buone pratiche.

– Analisi statistica dei reclami dei consumatori.

– Studi o formazioni (anche tramite appalti) sull’identificazione di situazioni di danno di massa, sulla fornitura di analisi giuridiche ed economiche pertinenti nel contesto di azioni rappresentative e sulla quantificazione del danno dei consumatori.

Criteri di eleggibilità:

DESTINATARI (per informazioni dettagliate si rimanda al bando)
Per essere considerati idonei, i richiedenti (beneficiari e entità affiliate) devono:

– essere entità legali (enti pubblici o privati) e

– essere stabiliti in uno dei paesi idonei, ossia: – Stati membri dell’UE (inclusi i paesi e territori d’oltremare (PTU)); – paesi non appartenenti all’UE: paesi dell’Area Economica Europea (EEA) e paesi associati al Programma del Mercato Unico o paesi che sono in trattative in corso per un accordo di associazione e dove l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione e:

– (a) essere, alla data di presentazione della proposta, un’entità di Risoluzione Alternativa delle Dispute (ADR) notificata alla Commissione Europea ai sensi dell’articolo 20, paragrafo 2, della Direttiva 2013/11/UE relativa all’ADR per i consumatori. Si consiglia ai richiedenti di verificare il proprio status consultando l’elenco pubblico delle entità ADR registrate sulla piattaforma europea ODR e di contattare le autorità nazionali competenti nel caso in cui non siano elencati nella piattaforma o i loro dati siano errati.
Oppure,

– (b) essere, alla data di presentazione della proposta, un’Entità Qualificata designata dallo Stato membro dell’UE in anticipo rispetto ad azioni rappresentative specifiche ai sensi dell’articolo 4 della Direttiva sulle Azioni Rappresentative (UE) 2020/1828. I richiedenti devono presentare la prova della loro designazione come Entità Qualificata rilasciata dall’autorità nazionale competente o dall’ente pubblico ai sensi della legislazione nazionale che recepisce la Direttiva (UE) 2020/1828 nel paese della loro designazione.
Oppure,

– (c) entità stabilite nei paesi associati al Programma del Mercato Unico, che coprono il pilastro dei consumatori e per i quali l’autorità nazionale competente conferma per iscritto la conformità mutatis mutandis ai criteri di qualità stabiliti nella Direttiva ADR 2013/11/UE.
Oppure,

– (d) entità stabilite nei paesi associati al Programma del Mercato Unico, che coprono il pilastro dei consumatori e per i quali l’autorità nazionale competente conferma per iscritto la designazione mutatis mutandis in conformità all’articolo 4 della Direttiva sulle Azioni Rappresentative (UE) 2020/1828.
Oppure,

– (e) eccezionalmente, e solo negli Stati membri dell’UE in cui è consentita la designazione ad hoc, entità che soddisfano i criteri stabiliti nella legislazione nazionale che recepisce l’articolo 4, paragrafo 6, della Direttiva sulle Azioni Rappresentative (UE) 2020/1828, per essere designate su base ad hoc. I richiedenti devono presentare la prova del loro rispetto di tali criteri emessa dall’autorità nazionale competente o dall’ente pubblico.

– Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.

– Le proposte possono essere presentate da un singolo richiedente o da un consorzio. In caso di sovvenzione multi-beneficiario – Composizione del consorzio: ogni entità beneficiaria all’interno del consorzio deve essere ammissibile secondo le condizioni di cui sopra. Le entità possono provenire dallo stesso Paese ammissibile o da Paesi diversi. I richiedenti possono presentare più di una domanda. I candidati che presentano più domande devono spiegare chiaramente in che modo ogni proposta si differenzia dalle altre. . MA: se ci sono proposte per progetti molto simili, solo una domanda sarà accettata e valutata; ai richiedenti sarà chiesto di ritirare l’altra o il richiedente/la domanda sarà respinta.

– La durata massima dell’azione è di 24 mesi.

Contributo finanziario:

Il budget disponibile per il bando è di 1.000.000 di euro. Questo budget può essere aumentato al massimo del 20%.

La sovvenzione sarà una sovvenzione mista a costi effettivi basata sul budget (costi effettivi, con elementi di costo unitario e forfettario). Ciò significa che rimborserà SOLO alcuni tipi di costi (costi ammissibili) e i costi effettivamente sostenuti per il vostro progetto (NON i costi preventivati). Per quanto riguarda i costi unitari e gli elementi forfettari, è possibile addebitare gli importi calcolati come spiegato nella Convenzione di sovvenzione (cfr. art. 6 e allegati 2 e 2a). I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento stabilito nella Convenzione di sovvenzione (75%).

Le sovvenzioni NON possono produrre un profitto (cioè un’eccedenza delle entrate + sovvenzione UE rispetto ai costi). Le organizzazioni a scopo di lucro devono dichiarare le loro entrate e, se c’è un profitto, lo dedurremo dall’importo finale della sovvenzione.

Dopo la firma della sovvenzione, riceverete di norma un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto (un importo pari al 70% dell’importo massimo della sovvenzione; eccezionalmente meno o nessun prefinanziamento). Il prefinanziamento sarà versato 30 giorni dopo l’entrata in vigore, 10 giorni prima della data di inizio dei lavori o della garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale sia la data più recente.

Scadenza:

06 giugno 2024 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

call-fiche_smp-cons-2024-adr-rad_it.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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