#ineuropaconfurore

Prossimità ed ecosistema industriale dell’economia sociale: stimolare la transizione digitale delle imprese e delle PMI dell’economia sociale

Proximity and social economy industrial ecosystem: boosting the digital transition of social economy enterprises and SMEs

Titolo:

Prossimità ed ecosistema industriale dell’economia sociale: stimolare la transizione digitale delle imprese e delle PMI dell’economia sociale

Proximity and social economy industrial ecosystem: boosting the digital transition of social economy enterprises and SMEs

TOPIC ID:

SMP-COSME-2023-SEED

Ente finanziatore:

Commissione europea

Single Market Programme (SMP)

Obiettivi ed impatto attesi:

L’invito a presentare proposte mira ai seguenti risultati:

– Aumento della forza lavoro con competenze digitali nelle PMI dell’economia sociale.

– Aumento del know-how su come la digitalizzazione può supportare l’efficienza organizzativa e la professionalizzazione.

– Miglioramento delle conoscenze e delle capacità in materia di digitalizzazione all’interno delle “organizzazioni abilitanti” che supportano le PMI dell’economia sociale.

– Aumento dell’uso delle nuove tecnologie e degli strumenti digitali nelle PMI dell’economia sociale e aumento generale della maturità digitale delle organizzazioni dell’economia sociale.

– Maggiore capacità di innovazione sociale digitale (DSI) negli ecosistemi locali, regionali e nazionali dell’economia sociale.

– Aumento delle partnership tecnologiche (fisiche o digitali) che rendono la tecnologia accessibile e adattabile attraverso modelli condivisi che sostengono lo sviluppo della Tech for Good.

Un ecosistema vivace e variegato di imprese sociali che adottano modelli di economia sociale abilitati da reti e tecnologie digitali.

Ambito di applicazione:

Digitalizzazione dell’economia sociale

Il bando sosterrà partenariati transnazionali per potenziare la capacità digitale degli attori dell’ecosistema industriale dell’economia sociale e di prossimità.

L’obiettivo sarà quello di consentire alle entità dell’economia sociale di trasformare le sfide digitali in opportunità, garantendo una transizione digitale equa e inclusiva. In questo modo, l’invito vuole anche rafforzare la capacità delle “organizzazioni abilitanti” dell’economia sociale di sostenere i membri, i clienti e gli stakeholder nella loro transizione digitale.

La digitalizzazione può offrire vantaggi significativi, ma molte entità dell’economia sociale si trovano ancora di fronte a barriere per quanto riguarda la digitalizzazione dei loro processi produttivi, servizi, modelli di impatto operativo.

Tali barriere sono principalmente legate alle competenze digitali, al know-how, all’accesso alla tecnologia, alla capacità di gestione dei dati e a un ambiente favorevole ai modelli di business digitali radicati nell’economia sociale. Questo bando offre anche l’opportunità di promuovere la Digital Social Innovation (DSI) come strumento per accelerare l’impatto sociale, ecologico e collettivo degli attori dell’economia sociale.

Il bando sostiene l’attuazione del Percorso di transizione per l’economia sociale e di prossimità.

Le candidature devono riguardare almeno una delle sette aree di azione del capitolo digitale del percorso di transizione:

1. Nuovi modelli di business – l’economia delle piattaforme

2. Maturità dei dati e modelli di business basati sui dati

3. Partnership e supporto tecnologico pubblico e privato

4. Condivisione dei dati, gestione dei dati e codice di condotta

5. Sostegno all’innovazione sociale digitale e all’imprenditorialità “Tech for Good”.

6. Accesso alla tecnologia

7. Potenziamento delle competenze digitali da parte di – e nell’economia sociale

Gli obiettivi dell’azione devono essere raggiunti attraverso la mappatura, la formazione, il coaching, il capacity building, l’apprendimento tra pari, gli eventi di sensibilizzazione e altre attività in linea con gli obiettivi primari del bando.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

– essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) – essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ossia:

– Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) – Paesi non UE: – Paesi SEE elencati e Paesi associati al Programma per il mercato unico o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti);

– Ucraina (territori controllati dal governo ucraino alla data di scadenza della presentazione), in conformità con le condizioni stabilite dall’articolo 9, paragrafo 3, lettera a), del regolamento sul programma per il mercato unico, come stabilito nella sezione Criteri di ammissibilità dell’allegato 2 del programma di lavoro SMP 20239.

– essere un’”organizzazione abilitante” dell’economia sociale (intermediario); l’organizzazione può essere operativa a livello nazionale, regionale o locale o

– essere organizzazioni di supporto attive a livello UE che rappresentano entità dell’economia sociale (come federazioni e associazioni o reti settoriali).

Inoltre, i seguenti tipi di enti sono incoraggiati a partecipare ai consorzi in qualità di candidati (beneficiari ed enti affiliati):

– autorità pubbliche o organizzazioni che agiscono per conto di un’autorità pubblica, responsabili o attive nei settori dell’economia sociale, degli affari economici, dell’industria, del sostegno alle imprese, dell’incubazione, delle opportunità di finanziamento dell’UE, della finanza sostenibile, dell’impact investing o dei settori correlati;

– organizzazioni senza scopo di lucro, organizzazioni non governative e organizzazioni private istituite a livello europeo, nazionale, regionale e locale come associazioni dell’economia sociale, federazioni, istituzioni finanziarie, investitori d’impatto, incubatori e acceleratori d’impresa, centri di sostegno alle imprese, poli d’innovazione, camere di commercio, società di consulenza che forniscono servizi di consulenza in materia di sostenibilità e finanziamento;

– fornitori di servizi e supporti informatici e tecnologici; – esperti, centri di conoscenza, think tank ed enti di ricerca nel campo della formazione digitale, dell’innovazione sociale digitale, della fornitura di servizi inclusivi digitali, della tech for good, della social tech, dei beni comuni digitali, delle piattaforme basate sull’economia sociale, dell’AI for good, delle tecnologie assistive, ecc.

– entità private e a scopo di lucro, comprese le PMI dell’economia sociale, le PMI tradizionali e le imprese più grandi, nonché le istituzioni finanziarie;

– altre organizzazioni pertinenti. I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation).

Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di richiedenti (beneficiari; non entità affiliate), che soddisfi tutte le seguenti condizioni:

– almeno sei entità indipendenti provenienti da almeno tre diversi Paesi ammissibili;

– almeno una “organizzazione abilitante” dell’economia sociale (intermediario) per ogni Paese partecipante coinvolto nel consorzio; l’organizzazione può essere operativa a livello nazionale, regionale o locale;

– un minimo di una e un massimo di due organizzazioni di supporto attive a livello UE che rappresentino le entità dell’economia sociale (come federazioni e associazioni o reti settoriali).

Il requisito di ammissibilità di almeno una “organizzazione abilitante” dell’economia sociale (intermediario) per ogni Paese partecipante coinvolto nel consorzio (secondo punto sopra) non si applica alle organizzazioni di supporto a livello UE. Ciò significa che i Paesi di registrazione delle organizzazioni di sostegno di livello europeo partecipanti non contano ai fini del soddisfacimento del requisito di ammissibilità di cui al secondo punto.

Durata I progetti dovrebbero normalmente avere una durata compresa tra i 24 e i 36 mesi (sono possibili proroghe, se debitamente giustificate e attraverso una modifica). Bilancio del progetto

Contributo finanziario:

I bilanci dei progetti (importo massimo della sovvenzione) dovrebbero essere compresi tra 900 000 e 1 300 000 euro per progetto. Ciò non preclude tuttavia la presentazione/selezione di proposte che richiedano importi diversi. La sovvenzione concessa può essere inferiore all’importo richiesto.

La sovvenzione sarà una sovvenzione mista a costi effettivi basata sul budget (costi effettivi, con elementi di costo unitario e forfettario). Ciò significa che rimborserà SOLO alcuni tipi di costi (costi ammissibili) e i costi effettivamente sostenuti per il vostro progetto (NON i costi preventivati). Per quanto riguarda i costi unitari e gli elementi forfettari, è possibile addebitare gli importi calcolati come spiegato nella Convenzione di sovvenzione (cfr. art. 6 e allegati 2 e 2a).

I costi saranno rimborsati in base ai tassi di finanziamento stabiliti nella Convenzione di sovvenzione (100% per i costi di sostegno finanziario a terzi e 90% per tutte le altre categorie di costi).

Scadenza:

21 November 2023 17:00:00 Brussels time

Ulteriori informazioni:

call-fiche_smp-cosme-2023-seed_en.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

0%

Furore Mascotte #ineuropaconfurore

© 2022 Mario Furore, Non-attached member of the European Parliament - Privacy & Cookie Policy
disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo |
Design by Gianluca di Santo