#ineuropaconfurore

Implementazioni di riferimento di servizi cloud-edge europei (sviluppi IoT Edge industriali e Telco Edge)

Reference deployments of European cloud-edge services (industrial IoT Edge and Telco Edge developments)

Titolo:

Implementazioni di riferimento di servizi cloud-edge europei (sviluppi IoT Edge industriali e Telco Edge)

Reference deployments of European cloud-edge services (industrial IoT Edge and Telco Edge developments)

TOPIC ID:

DIGITAL-2024-CLOUD-AI-06-EDGE

Ente finanziatore:

Commissione europea

Obiettivi ed impatto attesi:

L’edge computing è la tecnologia essenziale per far fronte al requisito di un’elaborazione dei dati altamente distribuita e decentralizzata individuato dalla Strategia europea sui dati. L’edge computing elaborerà ed estrarrà valore dal continuo diluvio di dati innescato dalla diffusione di oggetti e sensori connessi, come automobili connesse, elettrodomestici o robot di produzione. Trattandosi di un mercato emergente, l’edge computing rappresenta un’opportunità significativa per la leadership europea, in termini economici, di competitività, sostenibilità e sovranità dei dati. In particolare, la diffusione del Telco Edge, ossia la diffusione guidata dagli operatori di telecomunicazioni di distribuzioni congiunte di 5G ed edge, ha il potenziale per essere una forza trainante della crescita dell’elaborazione dei dati a bassissima latenza abilitata dall’edge computing. L’implementazione dell’edge da parte delle telecomunicazioni – combinata con soluzioni edge per l’IoT industriale, ove opportuno – garantirà l’accesso a servizi di dati a bassa latenza (pochi millisecondi) in tutto il continente europeo, fornendo infrastrutture digitali europee in grado di soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. L’obiettivo di questa azione è quello di realizzare un progetto pilota che dimostri l’implementazione del Telco Edge e i benefici ottenuti in aree e settori applicativi chiave. Inoltre, questo tema intende incentivare la diffusione equilibrata di nodi edge altamente sicuri e neutrali dal punto di vista climatico in tutta l’UE (come da obiettivi del Decennio Digitale), concentrandosi sull’integrazione e l’interoperabilità delle tecnologie Telco Edge e IoT Edge (comprese le specifiche tecniche e gli standard aperti) e rivolgendosi a casi d’uso concreti da parte di un’ampia base di stakeholder (tra cui operatori di telecomunicazioni, produttori di apparecchiature di telecomunicazione, fornitori di servizi cloud e fornitori di apparecchiature IoT industriali). Ove possibile, questa azione dovrebbe basarsi sui risultati dell’IPCEI sulle infrastrutture e i servizi cloud (IPCEI-CIS). Questa azione dovrebbe favorire l’integrazione di diverse soluzioni edge provenienti dai settori delle telecomunicazioni e dell’industria e garantirne l’effettiva interoperabilità, al fine di superare le strategie aziendali isolate.

Ambito di applicazione

Le proposte per un progetto pilota dovrebbero essere mirate alla diffusione, all’adozione e all’aumento di scala di Telco Edge Cloud, compresi i loro framework hardware e software, concentrandosi su installazioni far edge e near edge (ad esempio come parte di distribuzioni 5G) in condizioni reali, e dimostrando una buona interoperabilità con l’Edge on-device e on premises. Le azioni dovrebbero mostrare una diffusione transfrontaliera ed equilibrata in tutta l’UE e riguardare applicazioni e settori chiave cruciali per la competitività e l’autonomia strategica dell’Europa, come l’IoT industriale.

Tali sistemi creeranno valore dimostrando una stretta integrazione tecnologica che comprende tutto, dai dispositivi più limitati all’Edge, all’interazione con il cloud altamente performante, dimostrando una perfetta integrazione e interoperabilità degli sviluppi Telco Edge con le soluzioni Industrial Edge. In definitiva, l’obiettivo è quello di incentivare la realizzazione di un’adeguata densità di distribuzione dei nodi Edge europei. In particolare, il progetto pilota dovrebbe evitare approcci isolati allo sviluppo delle tecnologie di edge computing. Il progetto pilota dovrebbe essere co-progettato e co-creato in stretta collaborazione tra tutti gli stakeholder coinvolti, rappresentando l’intera catena del valore dell’Edge e del Cloud computing sia dal lato dell’offerta che da quello dei servizi e delle soluzioni innovative e concrete dal lato della domanda. Il progetto pilota dovrebbe affrontare, quando necessario, gli sforzi di standardizzazione necessari per guidare un’interoperabilità trasparente tra questi diversi ambienti di edge computing e cloud. Il progetto pilota dovrebbe inoltre, ove possibile, riutilizzare componenti di Simpl e, in ogni caso, garantire che i suoi risultati alimentino la comunità Open-Source associata. Il progetto selezionato dovrebbe fungere da vetrina per l’intera Unione, fornendo esempi di implementazione di nodi edge a densità adeguate, e mostrare come potrebbe essere adottato in molteplici settori applicativi, dimostrando chiaramente il suo valore aggiunto e il suo impatto.

Interlocutori mirati

Il consorzio può comprendere fornitori di tecnologia edge, apparecchiature, servizi e soluzioni, operatori di telecomunicazioni e fornitori di tecnologia, fornitori di tecnologia e servizi cloud, utenti cloud, integratori di sistemi, organizzazioni open-source, associazioni industriali, ecc. La composizione del consorzio dovrebbe contribuire a rafforzare la sovranità digitale europea e fornire un’adeguata copertura dell’UE per il ruolo iniziale del pilota.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: – essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) – essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ossia: – Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) – Paesi non UE: – Paesi SEE (Norvegia, Islanda e Liechtenstein) – altri Paesi associati al Programma Europa Digitale (elenco dei Paesi partecipanti)

I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Si prega di notare che questo bando è soggetto a restrizioni per motivi di sicurezza: – I soggetti non devono essere controllati, direttamente o indirettamente, da un Paese che non è un Paese ammissibile, a meno che non soddisfino i requisiti per garantire29 la protezione degli interessi essenziali di sicurezza dell’Unione e degli Stati membri e per assicurare la protezione delle informazioni classificate dei documenti, come stabilito nel relativo programma di lavoro (condizioni per i soggetti controllati dall’estero – garanzie

Composizione del Consorzio

Le proposte devono essere presentate entro: Per gli argomenti: – DIGITAL-2024-CLOUD-AI-06-EDGE – Minimo 3 candidati indipendenti (beneficiari; non entità affiliate) provenienti da 3 diversi Paesi ammissibili.

Durata del progetto

Per l’argomento DIGITAL-2024-CLOUD-AI-06-EDGE: tra 30 e 36 mesi.

Contributo finanziario:

Tipo di azione e tasso di finanziamento Sovvenzioni semplici – tasso di finanziamento del 50%.

Il budget disponibile per l’invito è stimato a 30 000 000 di euro.

(ci aspettiamo che un progetto venga finanziato)

Scadenza:

Data di scadenza

29 maggio 2024 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

call-fiche_digital-2024-cloud-ai-06_it.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

0%

Furore Mascotte #ineuropaconfurore

© 2022 Mario Furore, Non-attached member of the European Parliament - Privacy & Cookie Policy
disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo |
Design by Gianluca di Santo