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Reti Elettricità, Gas, Smart Grids, Idrogeno e CO₂ – Lavori

Electricity, Gas, Smart Grids, Hydrogen and CO₂ networks - Works

Titolo:

Reti Elettricità, Gas, Smart Grids, Idrogeno e CO – Lavori

Electricity, Gas, Smart Grids, Hydrogen and CO networks – Works

TOPIC ID:

CEF-E-2025-PCI-PMI-WORKS

Ente finanziatore:

Commissione europea

Progranna CEF – Connecting Europe Facility

Obiettivi ed impatto attesi:

Come indicato nella sezione 1 del Programma di lavoro pluriennale, si prevede che l’assistenza finanziaria contribuisca all’ulteriore sviluppo e all’attuazione dei PCI e delle PMI, aiutando a raggiungere gli obiettivi politici più ampi delle TEN-E e gli obiettivi di politica energetica del CEF di:

– ulteriore integrazione di un mercato interno dell’energia efficiente e competitivo,

– interoperabilità delle reti a livello transfrontaliero e settoriale,

– facilitare la decarbonizzazione dell’economia, promuovere l’efficienza energetica e garantire la sicurezza dell’approvvigionamento.

In conformità con il considerando 5 del Regolamento CEF (UE) 2021/1153 e in linea con il Programma di lavoro pluriennale, il presente invito a presentare proposte mira a finanziare progetti che contribuiscano agli obiettivi del Green Deal europeo, nonché all’Accordo di Parigi e agli obiettivi 2030 in materia di clima ed energia e agli obiettivi a medio e lungo termine dell’UE in termini di decarbonizzazione.

Risultato atteso:

Il presente tema mira a consentire l’attuazione dei PIC e delle PMI nel quadro della realizzazione di reti transeuropee nel settore dell’energia. In particolare, l’invito contribuisce a sostenere i PIC e le PMI delle infrastrutture energetiche che presentano notevoli benefici socioeconomici e garantiscono una maggiore solidarietà tra gli Stati membri, ma che non ricevono finanziamenti adeguati dal mercato.

I progetti sostenuti dal presente invito perseguono gli obiettivi e gli obiettivi del Green Deal europeo, nonché dell’accordo di Parigi e degli obiettivi in materia di clima ed energia per il 2030 e gli obiettivi di decarbonizzazione a lungo termine. Pertanto, l’assistenza finanziaria fornita nell’ambito del presente invito a presentare proposte dovrebbe massimizzare il suo valore aggiunto per la decarbonizzazione del settore energetico. Il piano d’azione dell’UE per le reti elettriche sottolinea l’importanza fondamentale delle reti elettriche nella transizione energetica.

Obiettivo:

L’obiettivo di questo tema è sostenere e contribuire all’attuazione di PIC e PMI.

Portata:

Questo tema si riferisce ai progetti per lavori che contribuiscono all’attuazione di un PIC o di un PMI. I lavori ai sensi dell’MCE-Energia comprendono l’acquisto, la fornitura e l’installazione di componenti, sistemi e servizi, compreso il software, le attività di sviluppo, costruzione e installazione relative agli elementi infrastrutturali ammissibili di un determinato PIC o PMI, il collaudo di impianti e l’avvio di un progetto.

In particolare, si applicano disposizioni specifiche in relazione, tra l’altro, all’esistenza di esternalità positive significative, a una decisione transfrontaliera di ripartizione dei costi e all’impossibilità per il progetto di essere finanziato dal mercato o attraverso il quadro normativo. Possono essere applicati tassi di cofinanziamento specifici anche in base al livello di esternalità positive dimostrate dell’azione.

Sono  ammissibili al sostegno sotto forma di sovvenzioni finanziarie dell’UE sotto forma di sovvenzioni solo i progetti che contribuiscono ai PIC e ai PMI di cui al  primo elenco dell’Unione di PIC e PMI.

A norma dell’articolo 18, paragrafi 2 e 3, del regolamento TEN-E, i PIC/PMI che rientrano nelle categorie di cui all’articolo 24 (deroga per le interconnessioni del gas a Cipro e a Malta) e all’allegato II, punto 1, lettere a), b), c), d) e f) (progetti nel settore dell’energia elettrica, ad eccezione delle reti elettriche intelligenti e dei progetti di stoccaggio dell’energia elettrica non regolamentati) e al punto 3 (progetti sull’idrogeno),  sono ammissibili anche all’assistenza finanziaria dell’Unione sotto forma di sovvenzioni per lavori se soddisfano tutti i seguenti criteri:

  1. l’analisi costi-benefici specifica per il progetto elaborata a norma dell’articolo 16, paragrafo 4, lettera a), del regolamento TEN-E fornisce prove relative all’esistenza di esternalità positive significative, quali la sicurezza dell’approvvigionamento, la flessibilità del sistema, la solidarietà o l’innovazione;
  2. il progetto ha ricevuto una decisione di ripartizione transfrontaliera dei costi a norma dell’articolo 16 del regolamento TEN-E o, per quanto riguarda i progetti di interesse comune che rientrano nella categoria delle infrastrutture energetiche di cui all’allegato II, punto 3 (progetti relativi all’idrogeno), se non rientrano nella competenza delle autorità nazionali di regolamentazione e pertanto non ricevono una decisione di ripartizione transfrontaliera dei costi,  Il progetto mira a fornire servizi transfrontalieri, apporta innovazione tecnologica e garantisce la sicurezza del funzionamento transfrontaliero della rete;
  3. il progetto non può essere finanziato dal mercato o attraverso il quadro normativo conformemente al piano aziendale e ad altre valutazioni, in particolare quelle effettuate da eventuali investitori, creditori o dall’autorità nazionale di regolamentazione, tenendo conto di eventuali decisioni sugli incentivi e sui motivi di cui all’articolo 17, paragrafo 2, del regolamento TEN-E nel valutare la necessità del progetto di assistenza finanziaria dell’Unione.

A norma dell’articolo 18, paragrafo 4, del regolamento TEN-E, i PIC/PMI che rientrano nelle categorie di infrastrutture energetiche di cui all’allegato II, punto 1, lettera e) (reti elettriche intelligenti), punti 2 (reti del gas intelligenti) e 5 (progetti relativi al biossido di carbonio), sono ammissibili anche all’assistenza finanziaria dell’Unione sotto forma di sovvenzioni per lavori, qualora i promotori dei progetti interessati,  in una valutazione effettuata dall’autorità nazionale competente o, se del caso, dall’autorità nazionale di regolamentazione, possono dimostrare chiaramente le esternalità positive significative generate dai progetti, quali la sicurezza dell’approvvigionamento, la flessibilità del sistema, la solidarietà o l’innovazione, e fornire prove evidenti della loro mancanza di redditività commerciale, conformemente all’analisi costi-benefici, al piano aziendale e alle valutazioni effettuate,  in particolare da eventuali investitori o creditori o, se del caso, da un’autorità nazionale di regolamentazione. I progetti di stoccaggio dell’energia elettrica che non sono regolamentati devono soddisfare, per analogia, i requisiti di cui all’articolo 18, paragrafo 4, in quanto non dovrebbe essere possibile per loro richiedere una decisione CBCA.

Per i progetti di interesse comune che rientrano nell’ambito di applicazione dell’articolo 24 del regolamento TEN-E (deroga a Cipro e Malta), oltre ai criteri specifici di cui all’articolo 19 per l’assistenza finanziaria dell’Unione, le interconnessioni di cui al paragrafo 1 dell’articolo sono concepite in modo da garantire l’accesso ai futuri mercati dell’energia, compreso l’idrogeno, non comportano un prolungamento della durata di vita degli impianti di gas naturale e garantiscono l’interoperabilità dei sistemi di reti transfrontaliere. L’ammissibilità all’assistenza finanziaria dell’Unione a norma dell’articolo 18 termina il 31 dicembre 2027. Qualsiasi richiesta di assistenza finanziaria dell’Unione per lavori deve dimostrare chiaramente l’obiettivo di convertire l’asset in un asset dedicato all’idrogeno entro il 2036, se le condizioni di mercato lo consentono, mediante una tabella di marcia con un calendario preciso.

La deroga di cui al paragrafo 1 dell’articolo si applica fino a quando Cipro o Malta, rispettivamente, non saranno direttamente interconnessi alla rete transeuropea del gas o fino al 31 dicembre 2029, se precedente. il contenuto dei documenti giustificativi e l’eventuale presenza di prove relative all’esistenza di esternalità positive significative, vale a dire la sicurezza dell’approvvigionamento, la solidarietà, la flessibilità del sistema o l’innovazione; fornisce servizi a livello transfrontaliero, apporta innovazione tecnologica e garantisce la sicurezza del funzionamento transfrontaliero della rete, o non è commercialmente redditizio, sarà valutata durante la valutazione in base ai criteri di aggiudicazione applicabili.

Le proposte di sovvenzione per opere che non forniscono i documenti giustificativi pertinenti o che forniscono documenti giustificativi che non sono giuridicamente validi al momento della loro presentazione o che non soddisfano uno qualsiasi dei criteri di ammissibilità sopra indicati potrebbero non essere ammissibili.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed entità affiliate) devono: − essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) — essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, vale a dire: − Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)) − paesi terzi associati al programma MCE o paesi che sono in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei paesi partecipanti) Legale i soggetti stabiliti in un paese terzo che non è associato all’MCE sono eccezionalmente ammessi a ricevere il sostegno finanziario dell’Unione nell’ambito dell’MCE se ciò è indispensabile per il conseguimento degli obiettivi di un determinato PIC o PMI.

I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel registro dei partecipanti prima di presentare la proposta e dovranno essere convalidati dal servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, verrà richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status legale e l’origine. Altri soggetti possono partecipare ad altri ruoli del consorzio, quali partner associati, subappaltatori, terzi che forniscono contributi in natura, ecc.

Contributo finanziario:

The available indicative call budget is EUR 600 000 000.

Scadenza:

16 settembre 2025 17:00:00 Brussels time

Ulteriori informazioni:

Call document for the call “CEF 2 Energy – Projects of Common Interest and Projects of Mutual Interest”

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

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