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Sostegno alla nascita e al consolidamento delle PMI del turismo

Decreto Legge 6 novembre 2021 n. 152, il cosiddetto DL PNRR, recante le disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Titolo:
Sostegno alla nascita e al consolidamento delle PMI del turismo
Decreto Legge 6 novembre 2021 n. 152, il cosiddetto DL PNRR, recante le disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Ente finanziatore:
Commissione europea
Ministero per lo sviluppo economico
Obiettivi ed impatto attesi:
Contributo a fondo perduto e credito d’imposta riconosciuti in relazione alle spese sostenute, ivi incluso il servizio di progettazione, per eseguire, nel rispetto dei principi della «progettazione universale» per i seguenti interventi:
a) interventi di incremento dell’efficienza energetica delle
strutture e di riqualificazione antisismica
b) interventi di eliminazione delle barriere architettoniche,
c) interventi edilizi
d) realizzazione di piscine termali e acquisizione di
attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attivita’termali
e) spese per la digitalizzazione
Criteri di eleggibilità:
Gli incentivi di cui ai commi sono riconosciuti alle imprese alberghiere, alle strutture che svolgono attivita’ agrituristica, come definita dalla legge 20 febbraio 2006, n. 96, e dalle pertinenti norme regionali, alle strutture ricettive all’aria aperta, nonché alle imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici
Schema di finanziamento:
E’ riconosciuto un contributo a fondo perduto non superiore al 50 per cento delle spese sostenute per gli interventi di cui al comma 5 realizzati a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 dicembre 2024, comunque non superiore al limite massimo di 100.000 euro. Il contributo a fondo perduto e’ riconosciuto per un importo massimo pari a 40.000 euro che puo’ essere aumentato anche cumulativamente:
a) fino ad ulteriori 30.000 euro, qualora l’intervento preveda una quota di spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15 per cento dell’importo totale dell’intervento;
b) fino ad ulteriori 20.000 euro, qualora l’impresa o la societa’ abbia i requisiti previsti dall’articolo 53 del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, per l’imprenditoria femminile, per le societa’ cooperative e le societa’ di persone, costituite in misura non inferiore al 60 per cento da giovani, le societa’ di capitali le cui quote di partecipazione sono possedute in misura non inferiore ai due terzi da giovani e i cui organi di amministrazione sono costituiti per almeno i due terzi da giovani, e le imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo.
Ai fini della presente lettera, per giovani si intendono le persone con eta’ compresa tra i 18 anni e 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda;
c) fino ad ulteriori 10.000 euro, per le imprese la cui sede operativa e’ ubicata nei territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Gli incentivi sono cumulabili, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attivita’ produttive di cui al comma 8, non porti al superamento del costo sostenuto per gli interventi di cui al comma 5.
L’ammontare massimo del contributo a fondo perduto e’ erogato in un’unica soluzione a conclusione dell’intervento, fatta salva la facolta’ di concedere, a domanda, un’anticipazione non superiore al 30 per cento del contributo a fondo perduto a fronte della presentazione di idonea garanzia fideiussoria rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilita’ previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attivita’ o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’albo di cui all’articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, o cauzione costituita, a scelta del beneficiario, in contanti, con bonifico, in assegni circolari o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso le aziende autorizzate, ovvero, ad esclusione degli assegni circolari, presso la tesoreria statale, a titolo di pegno a favore dell’amministrazione
Scadenza:
NA
Ulteriori informazioni:
Gazzetta Ufficiale
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

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