#ineuropaconfurore

Avviso Pubblico. Aiuti alla nascita di imprese giovanili. Area Urbana Vibo Valentia.

Titolo:

Avviso Pubblico. Aiuti alla nascita di imprese giovanili. Area Urbana Vibo Valentia.

Obiettivi

1 – Il presente Avviso trova applicazione nell’ambito dell’Accordo di Programma per l’attuazione della Strategia Urbana dell’Area Urbana di dimensione inferiore di Vibo Valentia e riguarda l’attuazione della seguente operazione:

– Aiuti alla nascita di imprese giovanili localizzate nel territorio comunale di Vibo Valentia.

In particolare, il presente Avviso è finalizzato all’avvio di nuove attività imprenditoriali, costituite prevalentemente da giovani, al fine di creare nuove opportunità di lavoro, rafforzare il tessuto economico e sociale e valorizzare le peculiarità territoriali.

2 – Il presente Avviso, in conformità con quanto previsto dalla Strategia richiamata, sostiene la realizzazione di investimenti materiali ed immateriali capaci di contribuire agli obiettivi individuati dalla Strategia urbana.

3 – Gli interventi oggetto delle agevolazioni dovranno essere realizzati e localizzati nel territorio dell’Area Urbana di dimensione inferiore di Vibo Valentia e, segnatamente, nell’area individuata per come riportato all’Appendice 1 del presente Avviso.

Beneficiari

I soggetti proponenti dovranno:

Essere persone fisiche maggiorenni alla data di presentazione della domanda;

Essere residenti nel comune di Vibo Valentia al momento della presentazione della domanda.

La sede amministrativa ed operativa della iniziativa imprenditoriale deve essere localizzata nel territorio dell’Area Urbana di dimensione inferiore di Vibo Valentia e, segnatamente, nell’area individuata per come riportato all’Appendice 1 del presente Avviso, secondo quanto indicato dall’Amministrazione comunale di Vibo Valentia.

I soggetti proponenti si impegnano alla costituzione di un’impresa per l’esercizio di una attività che rientri in uno dei codici Ateco 2007, indicati al paragrafo 2.3 dell’Avviso.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili sono le seguenti:

– Opere murarie (in misura non superiore al 30% dei costi totali ammissibili);

– Impianti, Macchinari, Attrezzature nuovi di fabbrica;

– Diritti di brevetto, licenze, know−how o altre forme di proprietà intellettuale;

– Studi di fattibilità economico−finanziaria, entro il limite del 2% dei costi totali ammissibili;

– Servizi di consulenza (con esclusione di quelli connessi ad attività regolari quali ad esempio la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità), entro il limite del 2% dei costi totali ammissibili;

– Imposta di registro, se afferente all’operazione;

– Spese per consulenze legali, parcelle notarili e spese relative a perizie tecniche o finanziarie, nonché le spese per contabilità o audit, se direttamente connesse all’operazione cofinanziata e necessarie per la sua preparazione o realizzazione;

– Spese afferenti all’apertura di uno conto bancario esclusivamente dedicato all’operazione;

– Spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari

– Canoni di locazione immobili in misura non superiore al 15% dei costi totali ammissibili.

Le spese dalla lett. f) alla lett. i) precedenti sono ammissibili entro il limite del 2% dei costi totali ammissibili.

Non sono comunque ammissibili:

– Le spese per acquisto di terreni/immobili;

– Le spese relative a scorte di materie prime e ausiliarie, macchinari, impianti e attrezzature usati o non venduti direttamente dal produttore o dal suo rappresentante o rivenditore, le spese di funzionamento in generale e tutte le spese non capitalizzate;

– Le spese relative a imposte e tasse, fatte eccezione per gli oneri doganali relativi ai beni ammissibili in quanto costi accessori dei beni stessi e, in quanto tali, capitalizzati;

– Le spese relative ai beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria o con la formula del contratto “chiavi in mano”;

– Le spese relative a fornitura di beni da parte di o acquisizione di servizi di consulenza da: amministratori, soci, dipendenti del soggetto proponente o loro parenti ed affini entro il terzo grado nonché di eventuali partner, sia nazionali che esteri; società nella cui compagine siano presenti, anche in forma indiretta e cioè come soci di altre società, i soci o gli amministratori del beneficiario o loro parenti ed affini entro il terzo grado;

– I pagamenti effettuati mediante modalità di pagamento diverse da quelle consentite dalle disposizioni in merito previste dall’Atto di Adesione e Obbligo;

– I titoli di spesa di importo inferiore a 500,00 euro, IVA inclusa;

– Spese per smartphone ed altri beni che, per loro natura, si prestano ad un uso straordinario al di fuori dell’attività economica nel cui ambito deve essere realizzato il progetto agevolato;

– I contributi in natura;

– Nel caso di spese effettuate per interventi di efficientamento energetico, non sono ammissibili gli impianti per la produzione di energia;

– I costi di personale per lavori in economia, l’auto−fatturazione;

– L’IVA se non detraibile.

Forma ed intensità del contributo

– Gli aiuti di cui al presente Avviso sono concessi, nella forma di contributo in conto capitale, in conformità con le disposizioni di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato agli aiuti d’importanza minore de minimis.

– L’intensità di aiuto concedibile è pari all’80% dei costi ammissibili e fino ad un importo massimo di euro 35.000,00, in relazione alle spese ammissibili fino ad un importo massimo di euro 43.750,00.

– L’ammontare delle agevolazioni calcolato in via provvisoria viene rideterminato a conclusione dell’intervento, sulla base delle spese ammissibili effettivamente sostenute e della verifica relativa al rispetto dei massimali di aiuto previsti dalla disciplina comunitaria. L’ammontare delle agevolazioni così definitivamente determinato non può in alcun modo essere superiore a quello individuato in via provvisoria.

– Le agevolazioni sono concesse a titolo di de minimis in osservanza del Regolamento (UE) n. 1407/2013, in applicazione del quale l’importo complessivo dell’agevolazione concessa non potrà eccedere su un periodo di tre esercizi finanziari il massimale di 200.000,00 euro. Ai fini della verifica del rispetto della soglia si fa riferimento al concetto di “impresa unica” ai sensi dell’art. 2, par. 2, Reg. (UE) n. 1407/2013.

Domanda

Le domande, compilate secondo quanto previsto dall’Avviso e corredate di tutti gli allegati previsti, dovranno essere inviate utilizzando tassativamente la piattaforma informatica di Fincalabra S.p.A.

Valutazione

Le domande presentate saranno esaminate con le modalità valutative di merito. Saranno finanziate le domande, ricevibili e ammissibili, che a seguito della valutazione di merito avranno riportato un punteggio uguale o superiore a 60/100 punti, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Nel caso in cui all’ultima posizione utile per il finanziamento siano presenti operazioni finanziabili con punteggio ex-aequo, sarà ritenuta finanziabile la domanda pervenuta cronologicamente prima rispetto alle altre che presentano punteggio ex-aequo. Le domande ammissibili alle agevolazioni, ma non finanziabili per carenza di risorse, saranno finanziate solo successivamente nel caso in cui dovessero rendersi disponibili delle risorse finanziarie a seguito di decadenze e/o di provvedimenti di disimpegno o riprogrammazione.

Informazioni e contatti

Per informazioni e chiarimenti sull’Avviso e sulle relative procedure è possibile contattare la dipendente Anna Giglio, funzionario di ruolo del Settore n. 2 “Promozione Imprenditoria, CCIIAA, Industria e Pmi – Incentivi, Ricerca e Innovazione (START UP – SPIN OFF)” del Dipartimento Sviluppo Economico e Attrattori Culturali.

Indirizzo email: anna.giglio@regione.calabria.it

Scadenza: 8 aprile 2024

Bando

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

0%

Furore Mascotte #ineuropaconfurore

© 2022 Mario Furore, Non-attached member of the European Parliament - Privacy & Cookie Policy
disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo |
Design by Gianluca di Santo