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Contrasto al vettore ed eliminazione delle fonti di inoculo

Titolo:

Contrasto al vettore ed eliminazione delle fonti di inoculo

Obiettivi

La Regione Puglia, tramite la Sezione Osservatorio Fitosanitario, intende sostenere le azioni di contrasto ai vettori responsabili della diffusione di Xylella fastidiosa (Wells et al.) nei territori dove tali interventi risultano obbligatori, in ottemperanza al “Piano d’azione per contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa (Well et al.) in Puglia” biennio 2023-2024, approvato con DGR 1866 del dicembre 2022, in applicazione dell’art. 4 del Regolamento di esecuzione (UE) 2020/1201.

Il presente Avviso è finalizzato alla realizzazione di interventi di lotta agli stadi giovanili dei vettori mediante le operazioni di eliminazione di “pabulo” costituito da specie vegetali che favoriscono il completamento del ciclo biologico dei vettori di Xylella.

Localizzazione

Gli aiuti sono concessi per operazioni da realizzarsi nel territorio amministrativo dei seguenti Comuni (paragrafo 3 – LOCALIZZAZIONE):

Alberobello, Turi, Palagianello, Casamassima, Carosino, Palagiano, Castellana Grotte, Castellaneta, Pulsano, Cellamare, Crispiano, Roccaforzata, Conversano, Faggiano, San Giorgio Ionico, Gioia del Colle, Ginosa, Taranto, Locorotondo, Grottaglie, Statte, Mola di Bari, Laterza, Carovigno, Monopoli, Leporano, Ceglie Messapica, Noci, Martina Franca, Cisternino, Noicattaro, Massafra, Fasano, Polignano a Mare, Monteiasi, Ostuni, Putignano, Montemesola, Villa Castelli, Rutigliano, Monteparano, Sammichele di Bari, Mottola.

Risorse finanziarie

La dotazione finanziaria del presente avviso ammonta a euro 4.999.998,00.

Beneficiari

Possono partecipare al presente avviso gli enti pubblici territoriali (Province, Città metropolitane, Comuni) con competenza amministrativa nel territorio definito al paragrafo 3.

Interventi, costi ammissibili e intensità del finanziamento

Sono oggetto dell’aiuto le seguenti operazioni:

1 – Lavorazioni meccaniche del suolo;

2 – Pirodiserbo;

3 – Diserbo chimico e termico;

4 – Pulizia del ciglio stradale, da eseguirsi sulle strade di competenza comunale e provinciale, urbane ed extraurbane, e relative pertinenze (art. 24 del D. Lgs. 285/1992), nonché su altre aree nella disponibilità degli Enti richiedenti.

Sono ammissibili le spese, direttamente sostenute dal soggetto beneficiario, relative alle prestazioni d’opera da parte di operatori economici qualificati. Qualora le attività siano realizzate in economia direttamente dai beneficiari, sono ammissibili le spese relative alla manodopera e al noleggio di macchine e attrezzature.

Sono ammissibili esclusivamente le attività eseguite nei tempi stabiliti dal “Piano d’azione per contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa (Well et al.) in Puglia” biennio 2023-2024, in funzione della fascia altimetrica nella quale ogni ente ricade, come di seguito riportato:

– Zone fino a 200 m di altitudine – mese di marzo;

– Zone da 200 a 500 m di altitudine – mese di aprile;

– Zone oltre 500 m di altitudine – mese di maggio.

I suddetti periodi di ammissibilità possono essere modificati, con atto della Regione Puglia, in funzione dell’andamento meteorologico e fenologico e/o in conseguenza di nuove evidenze scientifiche.

L’importo massimo del sostegno richiedibile da ciascun Ente è definito nell’Allegato B al presente Avviso. Il calcolo dell’importo per i comuni è determinato in funzione della superficie territoriale e della lunghezza stimata del reticolo stradale comunale extraurbano. Per le province e le città metropolitane gli importi sono calcolati sulla base della lunghezza stimata del reticolo stradale provinciale ricadente nell’area delimitata.

Il quadro economico di progetto può inoltre prevedere:

– Spese generali nel limite massimo del 3% dell’importo del servizio posto a base di gara. Per spese generali, da individuare nel quadro economico tra le somme a disposizione della stazione appaltante, si intendono quelle relative alle spese di gara (gettoni della commissione, contributo ANAC), nonché, ove ricorrano i presupposti, incentivi per funzioni tecniche di cui all’art. 113 del D. Lgs. 50/2016;

– Spese per imprevisti, nel limite massimo del 5% dell’importo del servizio posto a base di gara; l’importo degli imprevisti non può subire variazioni in aumento in sede di ridefinizione del quadro economico post gara.

L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è ammissibile laddove non diversamente recuperabile.

Il contributo è concesso con intensità del 100% dei costi ammissibili.

I progetti devono essere ultimati, e le relative spese devono essere pagate dal beneficiario e rendicontate alla Regione Puglia, entro il 30 giugno 2024.

Modalità e termini per la presentazione delle domande di sostegno

Le domande di sostegno devono essere trasmesse a mezzo PEC all’indirizzo OSSERVATORIOFITOSANITARIO.REGIONE@PEC.RUPAR.PUGLIA.IT , entro e non oltre 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia (BURP).

La PEC deve recare oggetto: “Domanda di sostegno art. 3 D.I. 2484/2020”.

Alla domanda di sostegno, redatta secondo il modello di cui all’allegato C al presente Avviso e firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente, devono essere allegati i seguenti documenti:

1 – Relazione tecnico-illustrativa del contesto in cui è inserito il servizio, comprensiva di documentazione fotografica ante operam;

2 – Planimetria con indicazione delle aree oggetto del servizio;

3 – Indicazioni e disposizioni per la stesura dei documenti inerenti alla sicurezza di cui all’articolo 26, comma 3, del decreto legislativo n. 81 del 2008;

4 – Computo metrico-estimativo, con riferimento al vigente Elenco dei Prezzi delle Opere Pubbliche della Regione Puglia o, per le voci ivi non presenti, ad altro prezzario approvato da una pubblica amministrazione, e con indicazione degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso;

5 – Quadro economico complessivo del servizio;

6 – Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, comprendente le specifiche tecniche;

7 – Atto di approvazione del progetto di servizi da parte del competente organo dell’Ente, riportante l’indicazione del codice CUP.

I suddetti documenti devono essere firmati digitalmente dal responsabile unico del procedimento nominato dall’Ente.

All’atto della domanda di sostegno, i richiedenti devono quindi impegnarsi ad accettare le eventuali modifiche all’avviso che dovessero venire imposte dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, senza nulla a pretendere nei confronti della Regione Puglia. I richiedenti devono, altresì, dichiarare, in modo esplicito, di non avere nulla e in alcuna sede da rivendicare nei confronti della Regione Puglia in caso di mancata approvazione delle modifiche al suddetto decreto ministeriale, tale da non consentire il riconoscimento, in tutto o in parte, degli aiuti stessi.

Le domande di sostegno carenti degli elementi essenziali sopra elencati e/o trasmesse con modalità difformi da quelle sopra indicate sono irricevibili.

Istruttoria tecnico amministrativa e concessione del finanziamento.

Le domande di sostegno sono istruite “a sportello”, secondo l’ordine cronologico di arrivo.

La Regione Puglia, Sezione Osservatorio Fitosanitario, verifica per ciascuna domanda di sostegno il possesso dei requisiti per la partecipazione all’avviso, la completezza e l’inerenza della documentazione presentata, la pertinenza delle attività previste e la congruità della spesa proposta.  In caso di documentazione affetta da irregolarità sanabili, la Regione Puglia può fissare un termine congruo per la regolarizzazione. In caso di mancato o tardivo riscontro, o di mancanza dei requisiti soggettivi o oggettivi per la partecipazione, ovvero, di altre irregolarità non sanabili, il proponente è escluso dalla concessione del contributo.

La Regione Puglia, in ordine cronologico di arrivo della documentazione completa, ammette a finanziamento con determinazione dirigenziale le domande di sostegno, dandone comunicazione ai rispettivi beneficiari e indicando contestualmente le modalità per la sottoscrizione del disciplinare d’obbligo regolante i rapporti tra Regione Puglia e soggetto attuatore.

Bando

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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