#ineuropaconfurore

Sostegno alle imprese campane nella promozione di efficientamento e risparmio energetico

Titolo:

Sostegno alle imprese campane nella promozione di efficientamento e risparmio energetico

Obiettivi

Il presente Avviso è finalizzato alla promozione di efficientamento, sostenibilità e risparmio energetico delle imprese, conseguendo una riduzione delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra, attraverso la riqualificazione energetica degli impianti e delle strutture produttive.  A tal fine, si prevede di agevolare l’efficientamento energetico delle strutture (involucro, illuminazione etc.), l’introduzione di dispositivi e tecnologie ad elevato rendimento energetico e/o per l’abbattimento delle emissioni di gas climalteranti nei cicli produttivi, sistemi domotici di telecontrollo, anche associati ad interventi finalizzati alla sostenibilità del conto energetico (ad esempio sistemi di razionalizzazione dei consumi, produzione da FER per autoconsumo). Per gli interventi che promuovono l’autoconsumo dell’energia rinnovabile e l’immagazzinamento dell’energia prodotta al fine di aumentare l’efficienza energetica, laddove necessario, saranno possibili anche interventi di rafforzamento delle reti di distribuzione, strettamente funzionali all’intervento principale di produzione energetica.

L’Avviso si basa inoltre sulle seguenti considerazioni della Commissione Europea: “La Commissione Europea ritiene che il conflitto Russia – Ucraina, le sanzioni imposte dall’UE o dai suoi partner internazionali e le contromisure adottate, abbiano creato notevoli incertezze economiche, perturbato i flussi commerciali e le catene di approvvigionamento e provocato aumenti di prezzo eccezionalmente elevati e imprevisti, in particolare per quanto riguarda il gas naturale e l’energia elettrica, ma anche per molte altre materie prime e beni primari, compreso il settore agroalimentare. Tali effetti, considerati nel loro insieme, hanno causato un grave turbamento dell’economia in tutti gli Stati membri. Le interruzioni della catena di approvvigionamento e l’accresciuta incertezza interessano molti settori. A ciò si aggiunge che l’aumento dei prezzi dell’energia incide praticamente su ogni attività economica in tutti gli Stati membri. La Commissione ritiene pertanto che un’ampia gamma di settori economici di tutti gli Stati membri sia colpita da un grave turbamento dell’economia”.

La Regione Campania, con il presente Avviso, intende pertanto intervenire a sostegno delle imprese operanti sul territorio regionale per la mitigazione degli effetti della crisi internazionale, con riferimento agli investimenti che possono, nel medio periodo, ridurre i consumi di energia e quindi i costi aziendali, contrastando in tal modo le perturbazioni dei flussi commerciali e delle catene di approvvigionamento.

Soggetti ammissibili

Possono accedere alle agevolazioni di cui al presente avviso le Grandi imprese (GI) e le Piccole e Medie Imprese (PMI), già costituite ed attive, che intendano realizzare gli investimenti in proprie sedi operative ubicate nel territorio della Regione Campania.

Non possono beneficiare degli aiuti previsti dal presente Avviso, le imprese che, presso la sede per la quale propongono l’investimento, hanno dichiarato in visura un codice ATECO primario e/o prevalente riguardante i seguenti settori:

1 – Pesca e dell’acquacoltura;

2 -Produzione primaria di prodotti agricoli;

3 – Carbonifero.

Interventi ammissibili

Le agevolazioni previste dal presente Avviso riguardano Investimenti volti alla realizzazione di impianti di efficientamento energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili. Gli interventi finanziabili devono afferire ad una delle seguenti Linee di intervento, articolate nelle tipologie di seguito riportate:

Linea A: Efficientamento dei sistemi produttivi e delle strutture delle imprese

1 – Rifasamento elettrico;

2 – Introduzione/sostituzione di motori, pompe, inverter, compressori o gruppi frigoriferi secondo le migliori tecnologie disponibili sul mercato;

3 – Coibentazioni compatibili con i processi produttivi;

4 – Recupero calore di processo da forni, trasformatori, motori o da altre apparecchiature;

5 – Sistemi di ottimizzazione del ciclo vapore;

6 – Isolamento dell’involucro opaco dell’edificio: pareti laterali esterne/interne (es. rivestimento a cappotto) o di quelle a contatto con zone non riscaldate, compresele coperture, ovvero di tutte le superfici opache disperdenti;

7 – Sostituzione di serramenti ed infissi e/o delle superfici vetrate;

8 – Sostituzione di impianti di riscaldamento/raffrescamento con impianti alimentati da caldaie a gas a condensazione o con impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza;

9 – Sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria, integrati o meno nel sistema di riscaldamento dell’immobile;

10 – Sistemi di building automation e sistemi di controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna mediante timer, sensori di luminosità, presenza, movimento, concentrazione di umidità, CO2 o inquinanti;

11 – Sistemi per la gestione e il monitoraggio dei consumi energetici;

12 – Sistemi di climatizzazione passiva (sistemi di ombreggiatura, filtraggio dell’irradiazione solare, sistemi di accumulo, serre solari, sistemi trasporto luce naturale, etc.);

13 – Sistemi di efficientamento di illuminazione.

Linea B: Impianti di per la produzione di energia proveniente da FER delle imprese

1 – Impianti fotovoltaici con o senza accumulo;

2 – Minieolici ubicati all’interno dell’unità produttiva;

3 – Impianti solari termici;

4 – Impianti idroelettrici;

5 – Impianti geotermici;

6 – Generatori alimentati da biomassa, da gas di discarica, da gas residuati dai processi di depurazione e da biogas.

Gli investimenti oggetti del presente Avviso devono:

1 – Prevedere un programma di spesa ammissibile di importo non inferiore a euro 150.000 e non superiore a euro 2.000.000;

2 – Essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione e, comunque, pena la revoca, non oltre 90 (novanta) giorni dalla data di notifica del provvedimento di concessione. Per «avvio dei lavori» si intende la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento, a seconda di quale condizione si verifichi prima. A titolo esemplificativo e non esaustivo, il progetto si intende avviato alla data della prima conferma dell’ordine di acquisto dei beni o alla data dell’inizio dell’attività del personale interessato al progetto o alla data in cui si perfeziona il primo contratto inerente a prestazioni, consulenze o acquisizioni dei beni;

3 – Avere una durata, a partire dalla data di notifica del provvedimento di concessione, non superiore a 18 mesi.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili sono quelle riferite ai seguenti investimenti:

1 – Spese relative all’acquisto ed installazione di Impianti, Componenti, Sistemi, Programmi Informatici, nuovi di fabbrica, ovvero mai utilizzati e fatturati direttamente dal costruttore (o dal suo rappresentante o rivenditore). Sono ricomprese in tale categoria anche gli investimenti a maggior contenuto trasformativo, diretti alla sostenibilità della produzione in termini di risparmio energetico quali, a titolo esemplificativo, sistemi robotizzati “intelligenti”, hardware e software per il telecontrollo energetico, soluzioni per il monitoraggio dei consumi energetici, componenti e sistemi automatizzati basati sull’Internet of Things (IoT) ai fini dello sviluppo sostenibile. Sono comprese anche le spese per fornitura, installazione e posa in opera necessarie all’adeguamento energetico degli involucri edilizi.

2 – Spese per Opere Edili ed impiantistiche strettamente necessarie e inscindibilmente connesse alla realizzazione del Progetto di investimento e ad esclusivo asservimento degli impianti oggetto di finanziamento.

3 – Spese Tecniche-Amministrative, purché strettamente connesse al Progetto e necessarie per la preparazione o attuazione (es. Diagnosi energetica), fino al 10% delle spese totali ammesse.

Regime di aiuto, intensità di aiuto e cumulabilità

Gli aiuti di cui al presente Avviso sono concessi alle imprese nella forma di contributi in conto capitale fino a una misura massima della spesa ammissibile pari alle percentuali indicate, per ciascuna tipologia di intervento e dimensione dell’impresa beneficiaria, nella tabella sottostante:

Linee di intervento

Intensità max di aiuto

Piccola impresa

Media impresa

Grande impresa

A. Interventi di efficienza energetica delle imprese

65%

55%

45%

B. Interventi di produzione di energia da fonti rinnovabili delle imprese

80%

70%

60%

Modalità di presentazione della domanda

Per accedere alle agevolazioni previste dal presente Avviso, i richiedenti devono presentare apposita Domanda di Agevolazione, esclusivamente in modalità telematica, pena l’esclusione, mediante la piattaforma al seguente link: https://sportelloincentivi.regione.campania.it e redatta secondo il formulario allegato al presente Avviso (Allegato A). Modulistica.

Scadenza:

13 aprile 2023

Ulteriori informazioni:

Bando

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

0%

Furore Mascotte #ineuropaconfurore

© 2022 Mario Furore, Non-attached member of the European Parliament - Privacy & Cookie Policy
disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo |
Design by Gianluca di Santo