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Espansione degli ecosistemi deep tech

Scaling up deep tech ecosystems

Titolo:

Espansione degli ecosistemi deep tech

Scaling up deep tech ecosystems

TOPIC ID:

HORIZON-EIE-2026-01-CONNECT-03

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma Horizon Europe

Obiettivi ed impatto attesi:

Si prevede che i risultati del progetto contribuiscano a tutti i seguenti risultati attesi:

– un maggiore sviluppo di ecosistemi ad alto contenuto tecnologico attorno a infrastrutture di ricerca paneuropee per generare, scalare e diffondere tecnologie innovative con valore di mercato e sociale;

– un maggiore coinvolgimento dell’industria, comprese le PMI, nelle infrastrutture di ricerca per aumentare il livello tecnologico e la competitività delle imprese e generare opportunità di mercato, anche attraverso la generazione di start-up o spin-off;

– una migliore valorizzazione dell’impatto socioeconomico degli investimenti effettuati in passato in infrastrutture di ricerca paneuropee da parte dei Fondi strutturali e di investimento europei;

– Promuovere il potenziale delle infrastrutture di ricerca paneuropee per l’innovazione, la formazione e l’istruzione.

Portata:

Le infrastrutture di ricerca paneuropee sono risorse strategiche per promuovere la ricerca e l’innovazione, le scoperte scientifiche e gli sviluppi ad alto contenuto tecnologico a livello regionale, nazionale ed europeo. Hanno un ruolo importante nell’aumentare il potenziale di R&I del mondo accademico e dell’industria negli ecosistemi locali e regionali, rafforzando così la competitività, l’innovazione nei settori strategici e superando la frammentazione. Le conclusioni del Consiglio sul rafforzamento della competitività dell’UE e sul superamento della frammentazione dello Spazio europeo della ricerca hanno incoraggiato un migliore utilizzo e diffusione delle strutture e dei servizi delle infrastrutture di ricerca da parte del mondo accademico e dell’industria, comprese le PMI e le start-up in tutta l’UE.

In qualità di fornitori di servizi avanzati e di committenti di tecnologie all’avanguardia, le IR hanno un potenziale di innovazione legato allo sviluppo di componenti, strumenti, servizi e conoscenze che potrebbero essere meglio sfruttati per superare i limiti delle tecnologie esistenti e portare alla loro diffusione per scopi orientati al mercato o socialmente utili.

L’obiettivo dell’azione è quello di rispondere alle esigenze dell’industria e di valorizzare al meglio le interazioni che le infrastrutture di ricerca intrattengono con le imprese, facilitando una profonda collaborazione e co-sviluppo.

Le proposte dovrebbero sperimentare la possibilità di promuovere lo sviluppo di ecosistemi dell’innovazione in diversi settori tecnologici legati alle infrastrutture di ricerca paneuropee, fornendo sovvenzioni a progetti pilota in tre o cinque diversi settori tecnologici.

Le proposte dovrebbero:

– individuare innovazioni ad alto contenuto tecnologico con un potenziale pionieristico legato alle infrastrutture di ricerca paneuropee;

– valutare la fattibilità e la scalabilità delle innovazioni individuate;

– suggerire una selezione e un raggruppamento delle innovazioni che dimostrano una maturità sufficiente per fornire un chiaro potenziale di attuazione industriale e dimostrare il più forte valore di mercato e sociale;

– gestire, valutare gli inviti e fornire argomenti convincenti per fornire finanziamenti a progetti pilota nelle aree tecnologiche individuate;

– valutare l’esito delle sovvenzioni pilota.

Criteri di eleggibilità:

Le proposte devono includere almeno un punto di riferimento ESFRI o un consorzio per l’infrastruttura di ricerca europea (ERIC) come beneficiario. Nel caso di un ERIC distribuito, in alternativa alla partecipazione dell’ERIC in qualità di beneficiario, un soggetto giuridico che ospita uno dei suoi nodi o componenti può partecipare in qualità di beneficiario. Una dichiarazione firmata dal rappresentante legale dell’ERIC dovrebbe confermare che l’ERIC è informato di tale partecipazione e descrivere qualsiasi ulteriore cooperazione con l’ERIC. Almeno il 60% del totale dei costi ammissibili proposti deve essere destinato al sostegno finanziario a terzi. Si prevede che le attività raggiungano il livello di maturità tecnologica (TRL) 2-5 entro la fine del progetto (cfr. allegato generale B).

Assetto giuridico e finanziario delle sovvenzioni

I beneficiari dovrebbero fornire sostegno finanziario a terzi (FSTP). Il sostegno a terzi può essere fornito solo sotto forma di sovvenzioni.

L’importo massimo da concedere a ciascun terzo è di 500.000 euro. Questo importo è giustificato dal fatto che i progetti finanziati sosterranno la creazione di un ecosistema dell’innovazione attraverso progetti concreti di R&I collaborativi e le infrastrutture di ricerca saranno impegnate in diverse collaborazioni tecnologiche. Data la natura di questa azione, una soglia inferiore a 500 000 EUR ostacolerebbe l’impegno delle infrastrutture di ricerca con diversi partner; Ciò non consentirebbe la creazione di un ecosistema che supporti l’adozione delle innovazioni tecnologiche derivanti dall’uso delle infrastrutture di ricerca.

Contributo finanziario:

Contributo dell’UE previsto per progetto

La Commissione stima che un contributo dell’UE di circa 5,00 milioni di EUR consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Ciò non preclude tuttavia la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Bilancio indicativo Il bilancio indicativo totale per l’argomento è di 5,00 milioni di EUR. Tipo di azione Azioni di ricerca e innovazione

Scadenza:

20 Gennaio 2026 17:00:00 Brussels time

Ulteriori informazioni:

wp-10-european-innovation-ecosystems_horizon-2025_en.pdf

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

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Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

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