Crowding in private finance
Titolo:
Crowding nella finanza privata
Crowding in private finance
TOPIC ID:
LIFE-2025-CET-PRIVAFIN
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma
LIFE2027
CALL
LIFE Transizione verso l’energia pulita (LIFE-2025-CET)
Obiettivi ed impatto attesi:
Le proposte devono presentare i risultati concreti che saranno forniti dalle attività e dimostrare in che modo tali risultati contribuiranno agli impatti specifici per argomento. Tale dimostrazione dovrebbe includere un’analisi dettagliata del punto di partenza e una serie di ipotesi ben fondate e stabilire chiari nessi di causalità tra i risultati e l’impatto previsto.
Le proposte devono dimostrare in che modo contribuiranno a realizzare regimi di finanziamento operativi e pronti a finanziare gli investimenti, con un accesso credibile alle fonti di finanziamento e una prospettiva di investimenti.
Le proposte dovrebbero quantificare i loro risultati e impatti utilizzando gli indicatori forniti per il tema, quando sono pertinenti per le attività proposte. Dovrebbero inoltre proporre indicatori specifici per le attività proposte. Non si prevede che le proposte affrontino tutti gli impatti e gli indicatori elencati. I risultati e gli impatti dovrebbero essere quantificati per la fine del progetto e per i 5 anni successivi alla fine del progetto.
Gli indicatori per questo argomento includono:
– Numero di progetti di investimento e volume di investimenti elaborati durante il progetto (ossia fase di test pilota) e che si prevede saranno finanziati dal regime di finanziamento nei prossimi 5 anni; La proiezione dopo il progetto deve essere giustificata in dettaglio sulla base delle attività proposte e di un’analisi di mercato dettagliata.
– Numero di investitori e promotori di progetti che utilizzano il sistema di finanziamento.
– Investimenti in energia sostenibile (efficienza energetica ed energie rinnovabili) innescati dal progetto (cumulativi, in milioni di euro).
– % media dei risparmi di energia primaria oggetto di progetti di investimento.
Le proposte dovrebbero inoltre quantificare il loro impatto in relazione ai seguenti indicatori comuni per il sottoprogramma LIFE Transizione all’energia pulita:
– Risparmio di energia primaria innescato dal progetto in GWh/anno.
– Risparmio energetico finale innescato dal progetto in GWh/anno.
– Produzione di energia rinnovabile innescata dal progetto (in GWh/anno).
– Riduzione delle emissioni di gas serra (in tCO2-eq/anno).
Tasso di finanziamento
Altre sovvenzioni per azioni (MPC) — 95%
Obiettivo:
Il tema mira ad aumentare l’ammontare dei finanziamenti privati destinati all’efficienza energetica e alle fonti di energia rinnovabile attraverso la creazione di schemi di finanziamento innovativi.
Per conseguire l’ambizione fissata dal Green Deal europeo e l’obiettivo di ridurre la dipendenza dell’UE dalle importazioni di combustibili fossili stabilito nel piano REPowerEU è necessario mobilitare investimenti significativi nell’efficienza energetica e nelle energie rinnovabili.
Al fine di soddisfare il livello richiesto di investimenti, è necessario massimizzare progressivamente la mobilitazione di capitali privati, utilizzando i fondi pubblici come catalizzatore, e istituire un quadro normativo favorevole. Questo è un obiettivo centrale del Coalita, finanziato dall’efficienza energetica europea di recente istituzione].
Inoltre, la direttiva riveduta sull’efficienza energetica e la direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia mirano ad aumentare l’efficacia in termini di costi dei finanziamenti pubblici e la mobilitazione di investimenti privati in misure di efficienza energetica, anche promuovendo meccanismi di finanziamento innovativi. I piani nazionali per l’energia e il clima forniscono agli Stati membri un quadro solido per valutare e comunicare le esigenze e le carenze di investimento per conseguire i loro obiettivi nazionali in materia di energia e clima per il 2030, anche per quanto riguarda la mobilitazione di investimenti privati.
Sebbene una spesa significativa del settore pubblico sia destinata a mobilitare finanziamenti privati per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili (ad esempio attraverso il meccanismo InvestEU), la maggior parte degli investitori privati continua a considerare questo tipo di investimenti rischioso, complesso e/o non sufficientemente redditizio. Ciò è dovuto alla limitata disponibilità di opportunità di investimento che soddisfino i requisiti degli istituti finanziari in termini di dimensioni, scala, standardizzazione e costi di transazione.
È necessario istituire e introdurre regimi di finanziamento privato che possano essere ampliati e/o replicati su larga scala e che contribuiscano alle strategie nazionali per conseguire gli obiettivi di efficienza energetica per il 2030 e gli obiettivi della politica di ristrutturazione degli edifici. Tali regimi devono essere adattati alle specificità dei profili di investimento nell’efficienza energetica, nonché a quelli delle energie rinnovabili, nell’edilizia, nelle PMI, nel teleriscaldamento e in altri settori pertinenti.
I meccanismi di finanziamento possono essere avviati da portatori di interessi del settore privato o da autorità locali e regionali, nonché da altri tipi di attori; Devono lavorare con i fondi pubblici disponibili e utilizzarli come catalizzatore e/o in approcci misti. Il tema mira in particolare a stimolare sinergie e sviluppare partnership a lungo termine tra istituzioni finanziarie e operatori del mercato dei servizi energetici.
Portata:
Le proposte dovrebbero istituire un sistema di finanziamento innovativo che faccia leva sui finanziamenti privati per gli investimenti nell’efficienza energetica, potenzialmente combinato con le energie rinnovabili e lo stoccaggio dell’energia.
Il regime di finanziamento dovrebbe essere istituito in almeno 1 paese ammissibile nell’ambito del programma LIFE, al fine di garantire lo sviluppo di una riserva di investimenti solida e solida.
Il sistema di finanziamento dovrebbe essere operativo entro la fine del progetto, con un accesso credibile alle fonti di finanziamento e una prospettiva di investimenti. I relativi investimenti possono essere attuati dopo il completamento del progetto, ma si prevede che le proposte sperimentino il sistema di finanziamento durante il periodo del progetto.
I regimi di finanziamento possono prevedere, a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
– Capitale proprio e debito, eventualmente combinati con sovvenzioni non rimborsabili (“finanziamento misto”), in particolare per le famiglie a basso reddito o le PMI.
– Fondi di investimento locali o regionali che combinano sovvenzioni pubbliche e finanziamenti privati, ad esempio sotto forma di prestiti.
– Garanzie, condivisione del rischio, assicurazioni o altri strumenti di riduzione del rischio.
– Servizi energetici, come i contratti di rendimento energetico, l’efficienza come servizio e le loro varianti, se utilizzati per finanziare gli investimenti.
– Finanziamento in bolletta, fiscale e basato sull’edificio, in cui il debito è legato al contatore di energia o all’edificio piuttosto che alla famiglia o all’azienda.
– Regimi che integrano, con una componente di finanziamento specifica, le strutture di assistenza tecnica locali e regionali già esistenti, in particolare i servizi integrati di ristrutturazione delle abitazioni.
– Schemi destinati al mercato secondario, compresi meccanismi di rifinanziamento, veicoli specializzati per la cartolarizzazione e schemi di obbligazioni verdi.
– Strutture di investimento locali, compreso il finanziamento dei cittadini (ad esempio il crowdfunding) per l’efficienza energetica.
– Strumenti basati sul mercato pertinenti per l’energia sostenibile (ad esempio strumenti di finanziamento del carbonio, obblighi di efficienza energetica, ecc.).
– Brokering, aggregazione o stanze di compensazione, che facilitano l’incontro tra domanda e offerta di finanza energetica sostenibile.
Le proposte dovrebbero tenere conto di tutti i seguenti elementi:
– Istituire un sistema di finanziamento innovativo e operativo a sostegno degli investimenti nell’efficienza energetica, potenzialmente combinato con le energie rinnovabili e lo stoccaggio dell’energia, in almeno 1 paese ammissibile. Le proposte possono basarsi su schemi di finanziamento innovativi e/o potenziarli con successo sperimentati in precedenza
– Affrontare l’erogazione di finanziamenti e garantire la disponibilità della domanda sotto forma di una riserva di progetti conforme ai requisiti del programma, in particolare a livello regionale e nazionale.
– Definire le regioni e i settori interessati e giustificare in che modo il programma proposto è innovativo e integra i meccanismi di finanziamento disponibili.
– Dimostrare chiaramente l’interesse economico e la sostenibilità finanziaria del sistema proposto (comprese, ad esempio, analisi di mercato, dimensioni degli investimenti mirati, costi di transazione e di gestione, risparmi attesi in termini di energia/costi e altri rendimenti, ecc.).
– Pianificare la replica e/o l’attuazione del sistema previsto al di fuori della regione o delle regioni interessate dall’istituzione, compresa l’analisi delle condizioni giuridiche e di mercato per la replica.
– Dimostrare il sostegno dei gruppi di stakeholder mirati e presentare in modo dettagliato come saranno coinvolti durante il progetto.
– Dimostrare l’addizionalità del regime di finanziamento proposto rispetto alle pratiche di mercato.
– Se del caso, dimostrare la complementarità con i fondi pubblici disponibili, in particolare nell’ambito dei fondi di coesione dell’UE, in vista della preparazione del quadro finanziario pluriennale 2028-2034. I richiedenti devono spiegare in che modo si basano sui programmi di finanziamento e sulle iniziative esistenti pertinenti per la regione/il settore interessato, in particolare per quanto riguarda gli sportelli unici e l’assistenza allo sviluppo dei progetti.
– Coordinarsi con gli hub nazionali della coalizione europea per il finanziamento dell’efficienza energetica e parteciparvi, se del caso.
Criteri di eleggibilità:
Partecipanti ammissibili (paesi beneficiari potenziali) Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed entità affiliate) devono: − essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) − essere stabiliti in uno dei paesi beneficiari potenziali, ovvero: − Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM))
− paesi terzi: − paesi SEE e paesi associati al programma LIFE elencati (elenco dei paesi partecipanti)61 − il coordinatore deve essere stabilito in un paese ammissibile I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel registro dei partecipanti — prima di presentare la proposta — e dovranno essere convalidati dal servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, verrà richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status legale e l’origine. Altri soggetti possono partecipare ad altri ruoli del consorzio, quali partner associati, subappaltatori, terzi che forniscono contributi in natura, ecc.
Le proposte possono essere presentate da un unico richiedente o da richiedenti di un unico paese beneficiario potenziale.
Contributo finanziario:
La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo dell’UE fino a 1,5 milioni di EUR consentirebbero di affrontare adeguatamente gli obiettivi specifici. Ciò non preclude tuttavia la presentazione e la selezione di proposte che richiedano altri importi.
Scadenza:
23 Settembre 2025 17:00:00 Brussels time
Ulteriori informazioni:
Portale dei finanziamenti e delle gare d’appalto dell’UE
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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