Call for proposals for action grants to support transnational projects on judicial training covering civil law, criminal law or fundamental rights
Titolo:
Invito a presentare proposte di sovvenzioni d’azione a sostegno di progetti transnazionali sulla formazione giudiziaria che coprono diritto civile, diritto penale o diritti fondamentali
Call for proposals for action grants to support transnational projects on judicial training covering civil law, criminal law or fundamental rights
TOPIC ID:
JUST-2026-JTRA
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Justice
Obiettivi ed impatto attesi:
Obiettivo della call
L’obiettivo della presente call è contribuire all’applicazione efficace e coerente del diritto dell’Unione europea, inclusa la Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE, rispondendo alle esigenze formative dei professionisti della giustizia in linea con la Strategia europea di formazione giudiziaria 2025–2030.
La call finanzia inoltre attività formative e strumenti destinati ai fornitori di formazione, che saranno successivamente implementati a livello nazionale. L’applicazione dei criteri di rilevanza sarà guidata da tali obiettivi, tenendo conto delle priorità della Strategia europea di formazione giudiziaria 2025–2030 e garantendo un’adeguata copertura finanziaria di tutti gli obiettivi.
Argomenti di formazione
Le attività formative possono coprire uno o più dei seguenti argomenti, in coerenza con la Strategia di formazione giudiziaria 2025–2030.
1. Digitalizzazione
La formazione in ambito digitale riguarda lo sviluppo delle competenze necessarie affinché tutti i professionisti della giustizia possano:
– acquisire adeguate competenze di alfabetizzazione digitale e in materia di intelligenza artificiale;
– applicare procedure e strumenti digitalizzati nel contesto della cooperazione giudiziaria transfrontaliera, incluso il sistema IT decentralizzato istituito dal Regolamento (UE) 2023/2844;
– utilizzare in modo efficace il Punto di Accesso Elettronico Europeo introdotto dal medesimo Regolamento;
– accedere a banche dati digitali transfrontaliere e gestire l’impatto della digitalizzazione sui procedimenti giudiziari.
In funzione del ruolo professionale, i partecipanti dovrebbero essere in grado di gestire i procedimenti in formato digitale, valutando, trasferendo e trattando correttamente documenti digitali, nonché utilizzando in modo appropriato strumenti di videoconferenza. Tali attività devono avvenire nel pieno rispetto dei diritti procedurali, delle garanzie per sospetti, imputati, persone richieste e vittime, dell’accessibilità per le persone con disabilità e delle norme in materia di protezione dei dati.
2. Diritti fondamentali, non discriminazione, uguaglianza e Stato di diritto
Questo ambito formativo comprende l’acquis dell’UE in materia di diritti fondamentali, inclusi i principi di non discriminazione e uguaglianza. La formazione riguarda:
– l’applicazione e il contenuto della Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE;
– i diritti procedurali correlati e i meccanismi di ricorso disponibili.
Il tema si basa sulle esigenze formative individuate nella Strategia per rafforzare l’applicazione della Carta dei Diritti Fondamentali nell’UE e nella sua revisione intermedia prevista per dicembre 2025.
3. Altri argomenti
La call copre inoltre altri ambiti dell’acquis dell’UE che contribuiscono a un’applicazione efficace e coerente del diritto dell’Unione, tra cui:
– l’applicazione del diritto UE nella pratica professionale quotidiana;
– la legislazione UE nuova o recentemente riveduta e la giurisprudenza pertinente della Corte di giustizia dell’Unione europea;
– la cooperazione giudiziaria transfrontaliera in materia civile e penale, inclusi gli organismi e le agenzie dell’UE con mandato di supporto alla cooperazione giudiziaria;
– l’acquis dell’UE in materia di diritti e garanzie procedurali per sospetti, imputati e persone richieste, nonché per le vittime di reato;
– l’acquis del mercato unico dell’UE, in particolare nel settore della libera circolazione.
Attività finanziabili (ambito)
Ogni progetto deve includere attività formative adattate alle esigenze professionali quotidiane, di natura pratica, interattiva e accessibile a tutti i partecipanti, inclusi i professionisti con disabilità. Le attività possono essere svolte in diversi formati, tra cui:
– in presenza;
– blended;
– ibrido;
– online.
La prospettiva di uguaglianza di genere deve essere integrata nella progettazione del formato delle attività formative e deve essere promossa e garantita una partecipazione equilibrata di genere. Inoltre, è richiesto un approccio sensibile al genere per:
– l’identificazione delle buone pratiche;
– la raccolta dei dati, incluse statistiche disaggregate per sesso;
– la diffusione delle informazioni.
Le attività di formazione devono coinvolgere partecipanti provenienti da diversi Paesi partecipanti. Ove necessario, devono essere previsti e pianificati i costi di viaggio e alloggio dei partecipanti.
Criteri di eleggibilità:
Partecipanti idonei (Paesi idonei)
Per essere idonei, i richiedenti (beneficiari ed entità affiliate) devono essere entità giuridiche, pubbliche o private, ed essere stabiliti in uno dei Paesi idonei, ovvero:
– Stati membri dell’Unione europea, inclusi i Paesi e Territori d’Oltremare (OCT), con esclusione della Danimarca;
– Paesi non appartenenti all’UE, quali:
Paesi associati al Programma Giustizia;
Paesi per i quali sono in corso negoziati per un accordo di associazione, a condizione che l’accordo entri in vigore prima della firma dell’Accordo di Sovvenzione.
L’elenco dei Paesi partecipanti può essere aggiornato; si raccomanda pertanto di verificarlo regolarmente.
Ulteriori condizioni di idoneità
Devono inoltre essere rispettate le seguenti condizioni:
a) le organizzazioni a scopo di lucro possono presentare domanda solo in partenariato con enti pubblici o organizzazioni private senza scopo di lucro;
b) le proposte devono essere transnazionali e coinvolgere organizzazioni provenienti da almeno due Paesi partecipanti;
c) il contributo UE richiesto non può essere inferiore a 100.000 EUR.
I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima della presentazione della proposta ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Validazione (REA Validation). A tal fine, sarà richiesto di caricare la documentazione attestante lo status giuridico e il Paese di origine.
Altre entità possono partecipare al progetto con ruoli diversi, quali partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura o altri ruoli previsti dal consorzio.
Composizione del consorzio
Le proposte devono essere presentate da un consorzio che soddisfi tutte le seguenti condizioni:
– coinvolgere almeno due entità (beneficiari, non entità affiliate), ovvero un coordinatore e almeno un partner, provenienti da Paesi idonei diversi;
– includere almeno un ente pubblico, oppure un’organizzazione privata senza scopo di lucro, oppure un’organizzazione internazionale, in qualità di beneficiario o entità affiliata.
Non sono ammissibili consorzi composti esclusivamente da:
– un coordinatore e una o più entità affiliate;
– un coordinatore e uno o più partner associati.
Si raccomanda pertanto di prestare particolare attenzione alla compilazione della Parte A del modulo di candidatura, assicurandosi che il consorzio includa almeno un partner beneficiario.
Durata dei progetti
La durata prevista dei progetti è generalmente compresa tra 12 e 24 mesi.
Sono ammesse proposte con durata superiore, purché la richiesta sia adeguatamente motivata nella proposta. La durata massima consentita è di 36 mesi.
Eventuali proroghe sono possibili esclusivamente se debitamente giustificate e previa approvazione mediante emendamento all’Accordo di Sovvenzione.
Contributo finanziario:
Il budget indicativo disponibile per le call è di 4.075.000 EUR.
Budget del progetto
L’importo del finanziamento richiesto non può essere inferiore a €100.000. Non esiste un limite superiore. La sovvenzione assegnata può essere inferiore all’importo richiesto.
Le categorie di bilancio e le regole di idoneità ai costi sono fissate nell’Accordo di Sovvenzione (Scheda Tecnica, punto 3, art. 6 e Allegato 2).
Scadenza:
03 Marzo 2026 17:00:00 Brussels time
Ulteriori informazioni:
call-fiche_just-2026-jtra_en.pdf
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
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Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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