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JTM-2022-2025-PSLF-FRAMEWORK LOANS

Titolo:

JTM-2022-2025-PSLF-FRAMEWORK LOANS

Ente finanziatore:

Commissione europea 

Just Transition Mechanism (JTM)

Obiettivi ed impatto attesi:

Il Meccanismo di transizione giusta (Just Transition Mechanism, JTM) fa parte del Piano europeo di investimenti per il Green Deal, per garantire che nessuno e nessuna regione sia lasciata indietro nella transizione verso un’economia neutrale dal punto di vista climatico. Fornisce sostegno alle regioni più colpite e le aiuta ad alleviare i costi socio-economici della transizione. Il terzo pilastro di questo Meccanismo è uno strumento di miscelazione chiamato Public Sector Loan Facility (JTM PSLF).

Il tema JTM-2022-2025-PSLF-FRAMEWORK LOANS si rivolge a progetti legati a un prestito quadro per affrontare le gravi sfide sociali, economiche e ambientali derivanti dalla transizione verso gli obiettivi climatici ed energetici dell’UE per il 2030 e l’obiettivo della neutralità climatica nell’UE entro il 2050 al più tardi, a beneficio dei territori dell’UE identificati nei Piani di Giusta Transizione Territoriale. I progetti devono essere collegati a un prestito quadro della BEI. I prestiti quadro concessi da altre banche o da intermediari finanziari della BEI (compresi i prestiti quadro intermediati dalla BEI o i prestiti intermediati multibeneficiario) non possono beneficiare dei finanziamenti JTM nell’ambito di questo tema. 

Attività finanziabili (ambito di applicazione) 

Possono essere finanziati progetti relativi a un’ampia gamma di investimenti sostenibili, quali: 

– investimenti nelle energie rinnovabili e nella mobilità verde e sostenibile, compresa la promozione dell’idrogeno verde 

– reti di teleriscaldamento efficienti 

– ricerca pubblica 

– digitalizzazione 

– infrastrutture ambientali per la gestione intelligente dei rifiuti e dell’acqua 

– energia sostenibile, efficienza energetica e misure di integrazione, comprese le ristrutturazioni e le conversioni degli edifici 

– rinnovamento e rigenerazione urbana – la transizione verso un’economia circolare 

– ripristino e decontaminazione del territorio e degli ecosistemi, tenendo conto del principio “chi inquina paga”. 

– la biodiversità, nonché – l’aggiornamento e la riqualificazione, la formazione, e 

– infrastrutture sociali, tra cui strutture di assistenza e alloggi sociali. Lo sviluppo delle infrastrutture può anche includere progetti e soluzioni transfrontaliere che portino a una maggiore resilienza per far fronte ai disastri ecologici, in particolare quelli accentuati dai cambiamenti climatici. 

Dovrebbe essere favorito un approccio globale agli investimenti, in particolare per i territori con importanti esigenze di transizione. Possono essere sostenuti anche investimenti in altri settori, se coerenti con i Piani di Transizione Territoriali approvati.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: – essere persone giuridiche (enti pubblici o enti privati con funzioni di servizio pubblico) con sede in uno Stato membro dell’UE. I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.

Contributo finanziario:

Il budget disponibile per il bando è di 1 459 500 000 euro per il periodo quadriennale del bando. Il budget dell’invito sarà implementato attraverso dotazioni nazionali pluriennali per Paese che saranno consumate nel tempo dai progetti finanziati. 

I budget dei progetti (importo massimo della sovvenzione) devono essere calcolati come percentuale della componente del prestito (15% o 25%, se il progetto riguarda attività in una regione meno sviluppata ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 2, del regolamento CPR 2021/106011 e della decisione 2021/113012), utilizzando il calcolatore fornito e rispettando le seguenti condizioni per i prestiti quadro: – i prestiti quadro richiesti alla BEI devono essere di almeno 12 500 000 euro; la BEI copre di solito fino al 50% dei costi totali del progetto, che di norma dovrebbero quindi essere di almeno 25 000 000 euro. La sovvenzione concessa può essere inferiore all’importo richiesto.

Durata I progetti devono di norma avere una durata compresa tra 24 e 60 mesi. In casi debitamente giustificati possono essere accettati progetti di durata superiore. Sono possibili proroghe, se debitamente giustificate e attraverso un emendamento.

Scadenza:

19/10/2022

19/01/2023

19/04/2023

20/09/2023

17/01/2024

17/04/2024

19/09/2024

16/01/2025

15/04/2025

11/09/2025

Ulteriori informazioni:

call-fiche_jtm-2022-2025-pslf_en.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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