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Marchio di qualità per gli aiuti umanitari – Procedura completa

Quality Label Humanitarian Aid - Full Procedure

Titolo:

Marchio di qualità per gli aiuti umanitari – Procedura completa

Quality Label Humanitarian Aid – Full Procedure

TOPIC ID:

ESC-HUMAID-2021-QUAL-LABEL-FP

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma

Corpo europeo di solidarietà (CES)

Obiettivi ed impatto attesi:

Il marchio di qualità per il volontariato nell’aiuto umanitario certifica che un’organizzazione è in grado di svolgere attività di solidarietà di alta qualità in conformità con i principi, gli obiettivi e i requisiti dell’azione “Corpo volontario europeo di aiuto umanitario”. L’ottenimento di questo marchio di qualità è un requisito indispensabile per partecipare esclusivamente ad attività di volontariato a sostegno di operazioni di aiuto umanitario.

QUALI SONO I DIVERSI TIPI DI MARCHIO DI QUALITÀ?

Quando si richiede un marchio di qualità per il volontariato nell’aiuto umanitario, le organizzazioni richiedenti possono scegliere uno dei seguenti ruoli:

– Ruolo di supporto – comporta il sostegno, la preparazione e/o la formazione dei partecipanti prima della partenza, la mediazione tra questi e le organizzazioni di accoglienza e/o il supporto ai partecipanti al ritorno dall’attività. Il ruolo di supporto consente inoltre all’organizzazione di presentare domande di progetto e di coordinare i partenariati per i progetti di volontariato di aiuto umanitario;

– Ruolo di accoglienza – copre l’intera gamma di attività legate all’accoglienza di un partecipante al Corpo di solidarietà, compreso lo sviluppo di un programma di attività del giovane e la fornitura di orientamento e sostegno al partecipante durante tutte le fasi, a seconda dei casi.

COME FUNZIONA?

Il marchio di qualità per il volontariato nell’aiuto umanitario viene assegnato a seguito di un processo di selezione che prevede tre fasi principali: presentazione della domanda, valutazione e assegnazione.

Le domande per il marchio di qualità per il volontariato nell’aiuto umanitario possono essere presentate in modo continuativo (cioè in qualsiasi momento) durante il periodo di programmazione, all’Agenzia esecutiva, che è l’unico ente attuatore di questa azione. Le domande saranno valutate a intervalli prestabiliti, secondo un calendario annuale, allineato al calendario del bando per i progetti di Volontariato nell’Aiuto Umanitario.

Le domande saranno valutate in base ai criteri di ammissibilità, selezione, esclusione e assegnazione (per maggiori informazioni sui criteri di selezione ed esclusione, consultare la Parte E di questa Guida). Le organizzazioni selezionate riceveranno il marchio di qualità per il volontariato nell’aiuto umanitario. L’Agenzia esecutiva assegnerà questo marchio di qualità e ne controllerà la conformità e potrà effettuare rivalutazioni periodiche. Il marchio di qualità sarà valido per tutta la durata del periodo di programmazione e fino alla fine dell’ultimo progetto in cui l’organizzazione è coinvolta.

Per facilitare la ricerca di partner e la creazione di consorzi di progetto, i profili di tutte le organizzazioni in possesso di questo marchio di qualità sono pubblicati in un database di organizzazioni con marchio di qualità sul portale del Corpo europeo di solidarietà. Per identificare i potenziali partner, è possibile utilizzare lo strumento di ricerca dei partner sul portale delle opportunità di finanziamento e di gara.

Una volta ottenuto il marchio di qualità, le organizzazioni ottengono l’accesso al portale del Corpo europeo di solidarietà, dove sono invitate a pubblicizzare le attività. Le organizzazioni devono utilizzare il database del portale del Corpo europeo di solidarietà per cercare potenziali partner e partecipanti. Le informazioni contenute nel database vengono pubblicate così come sono state formulate nel modulo di richiesta del marchio di qualità.

RICHIEDERE UN MARCHIO DI QUALITÀ PER CONTO DI UN’ORGANIZZAZIONE OSPITANTE – LA PROCEDURA SEMPLIFICATA PER GLI OSPITANTI

Un’organizzazione con sede in un Paese aderente al programma che richiede un ruolo di sostegno può anche richiedere un ruolo di accoglienza per conto delle sue filiali situate in Paesi non aderenti al programma con cui condivide la stessa personalità giuridica (procedura di accoglienza semplificata). Questa procedura è pensata per aiutare le organizzazioni più grandi, con più filiali situate in diversi Paesi.

L’organizzazione di supporto richiedente è responsabile della qualità e della sicurezza delle attività offerte dalle organizzazioni di accoglienza semplificate per conto delle quali presenta la domanda.

QUALI SONO GLI STANDARD DI QUALITÀ?

Il Corpo Europeo di Solidarietà garantisce attività di volontariato di alta qualità, attraverso il processo del Marchio di Qualità. Le organizzazioni partecipanti devono rispettare i seguenti principi e standard:

– Pari opportunità e non discriminazione. I volontari devono essere selezionati in modo equo, trasparente e obiettivo, indipendentemente da sesso, etnia, religione, orientamento sessuale, opinione politica o disabilità. Non devono essere richieste qualifiche precedenti, livello di istruzione, esperienze specifiche o conoscenze linguistiche. Un profilo più specifico del volontario potrebbe essere stilato se giustificato dalla natura dei compiti dell’attività o dal contesto del progetto. Al fine di promuovere l’inclusione, la partecipazione alle attività di volontariato deve essere gratuita per il volontario, ad eccezione di eventuali contributi per le spese di viaggio (se la sovvenzione non copre completamente questi costi). Le attività devono rispettare i principi stabiliti dall’articolo 9 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.

– Evitare la sostituzione del lavoro. Le attività di volontariato non devono sostituire tirocini o posti di lavoro, in modo da evitare qualsiasi effetto negativo sull’occupazione retribuita potenziale o esistente. Il coinvolgimento dei volontari deve integrare il lavoro del personale retribuito. Non deve sostituirsi al personale retribuito o ridurre la retribuzione e le condizioni di servizio di quest’ultimo.

– Evitare attività dannose. Devono essere garantite la sicurezza dei partecipanti, delle organizzazioni partecipanti e dei gruppi target. Tale sicurezza dovrebbe includere requisiti di autorizzazione appropriati per i partecipanti che lavorano con gruppi vulnerabili, in conformità con la legge nazionale applicabile. Le attività di volontariato devono essere realizzate tenendo in debita considerazione l’impatto di circostanze impreviste come crisi ambientali, conflitti o pandemie. Le attività devono rispettare i principi stabiliti nelle Linee guida dell’UE per la promozione e la protezione dei diritti dei minori (https://ec.europa.eu/anti-trafficking/sites/antitrafficking/files/eu_guidelines_rights_of_child_0.pdf).

– Fornitura di attività di alta qualità, facilmente accessibili e inclusive. Le attività di volontariato devono consentire ai partecipanti di sviluppare abilità e competenze per lo sviluppo personale, sociale e civico. Particolare attenzione sarà data alla capacità delle organizzazioni di accoglienza nei Paesi terzi e alla necessità di inserire le attività dei volontari nel contesto locale e di facilitare l’interazione dei volontari con gli attori umanitari locali, la comunità di accoglienza e la società civile. Il valore e i benefici del volontariato del Corpo europeo di solidarietà devono essere riconosciuti ai volontari, attraverso la convalida dei risultati di apprendimento.

– Formazione, lavoro e volontariato adeguati. Ai partecipanti devono essere garantite condizioni di vita e di lavoro sicure e dignitose. I giovani e le organizzazioni devono firmare un accordo di volontariato che delinei i diritti e le responsabilità di entrambe le parti e includa una serie ben definita di compiti di volontariato.

– “nessun profitto”. In conformità con il Regolamento finanziario, i beneficiari non devono trarre alcun profitto dalle attività finanziate dalle sovvenzioni concesse. Inoltre, il volontariato deve coprire le spese dei partecipanti derivanti dalla partecipazione a tali attività di solidarietà, ma non deve fornire loro uno stipendio o un beneficio economico.

COMPITI E RESPONSABILITÀ DELLE ORGANIZZAZIONI TITOLARI DI UN MARCHIO DI QUALITÀ PER IL VOLONTARIATO NELL’AIUTO UMANITARIO

Oltre a rispettare i principi sopra citati, le organizzazioni che attuano progetti di volontariato nell’ambito degli aiuti umanitari devono svolgere compiti e responsabilità specifici per garantire attività di alta qualità. Quando richiedono un marchio di qualità, le organizzazioni devono essere in grado di dimostrare la loro capacità di svolgere i compiti e assumere le responsabilità pertinenti al ruolo per cui si candidano, come indicato nei requisiti di seguito. Questo elenco non è esaustivo e, in alcuni casi, l’insieme dei compiti e delle responsabilità può sovrapporsi tra le organizzazioni ospitanti e quelle di supporto, senza pregiudicare la qualità complessiva dell’attività.

ORGANIZZAZIONI CHE SI CANDIDANO PER UN RUOLO DI SUPPORTO

– Gestione Garantire la conformità con il regolamento del Corpo europeo di solidarietà, in particolare con gli articoli e i considerando che riguardano l’aspetto dell’aiuto umanitario.

– Garantire un coordinamento efficace in collaborazione con tutte le altre organizzazioni partecipanti;

– Preparare la valutazione dei rischi, le procedure di sicurezza e il piano di evacuazione;

– Eseguire il monitoraggio, la rendicontazione e la valutazione in conformità con le procedure del programma.

– Svolgere attività di divulgazione e informazione.

– Prima dell’ attività Garantire una procedura di selezione in linea con i principi di trasparenza e parità di trattamento;

– Selezionare i volontari dal pool di candidati formati;

– Assicuratevi che il volontario firmi un contratto di volontariato che includa almeno le seguenti disposizioni:

– Ruolo del volontario, titolo, durata e luogo del collocamento e compiti da svolgere;

– Durata del contratto, compresa la data di inizio e di fine;

– Gestione delle prestazioni;

– Condizioni di lavoro, compresi orari e permessi;

– Diritti e obblighi finanziari;

– Disposizioni pratiche: controlli medici, visti e permessi di lavoro, requisiti di autorizzazione;

– Induzione specifica per i partecipanti che lavorano con i bambini e i gruppi vulnerabili, in conformità con la legge nazionale applicabile.

– Comportamento atteso dal volontario;

– Politica disciplinare e cessazione dello status di volontario;

– Meccanismo di mediazione;

– Responsabilità e politiche applicabili alla gestione della sicurezza e alla salute e sicurezza;

– Apprendimento e sviluppo: formazione e inserimento, debriefing.

– Assicurarsi che il volontario riceva supporto per la preparazione linguistica (se applicabile, supporto per svolgere il corso di lingua online e la valutazione fornita dalla Commissione);

– Identificare le esigenze di apprendimento e stabilire gli obiettivi di apprendimento;

– Fornire una preparazione adeguata ai volontari prima della partenza, in base alle esigenze individuali e alle specificità del progetto, dell’attività e del Paese ospitante, in linea con il Ciclo di formazione e valutazione;

– Assicurarsi che i volontari soddisfino i requisiti di autorizzazione e si sottopongano a una preparazione specifica, in particolare per i partecipanti che lavorano con gruppi vulnerabili, in conformità con la legge nazionale applicabile;

– Garantire la partecipazione dei volontari alla sessione di formazione pre-partenza, compreso il briefing sulla sicurezza;

– Assicurarsi che i volontari siano sottoposti a valutazione medica prima dell’impiego;

– Assicurarsi che il volontario sia coperto dal piano assicurativo obbligatorio previsto dal Corpo;

– Assicurarsi che il volontario abbia tutti i visti e i permessi di lavoro necessari;

– Assicurarsi che il volontario riceva il kit informativo del Corpo europeo di solidarietà;

– Organizzare o facilitare il viaggio da/verso il Paese di impiego;

– Adottare le misure necessarie per garantire la sicurezza dei partecipanti;

– Designare un contatto di supporto per il volontario e rimanere in contatto con il volontario e l’organizzazione ospitante per tutta la durata dell’attività;

– Sostenere l’insediamento e la transizione del volontario;

– Fornire il necessario supporto aggiuntivo al volontario e all’organizzazione di accoglienza;

– Assicurarsi che il volontario comprenda i termini e le condizioni del programma assicurativo;

– Fornire supporto ai volontari per riflettere sul processo di apprendimento e per identificare e documentare i loro risultati di apprendimento, attraverso gli strumenti di convalida dell’UE, in particolare Youthpass, Europass o strumenti nazionali.

– Durante l’attività Coordinarsi con le organizzazioni ospitanti per garantire che il progetto proceda come previsto;

– Partecipare alla valutazione intermedia e alle revisioni finali;

– Fornire un supporto di mediazione in caso di disaccordo tra l’Organizzazione Ospitante e il volontario.

– Dopo l’attività Eseguire esami medici e psicologici dei volontari;

– Fornire supporto per favorire il reinserimento del volontario nella comunità di provenienza;

– Offrire al volontario l’opportunità di scambiare e condividere esperienze e risultati di apprendimento;

– Incoraggiare il coinvolgimento dei volontari nella diffusione e nello sfruttamento dei risultati;

– Fornire indicazioni su ulteriori opportunità di istruzione, formazione o impiego;

– Assicurare la partecipazione del volontario all’evento annuale del Corpo europeo di solidarietà.

ORGANIZZAZIONI CHE SI CANDIDANO PER UN RUOLO DI ACCOGLIENZA

– Gestione Garantire la conformità al Regolamento del Corpo Europeo di Solidarietà, in particolare agli articoli e al considerando che riguardano il settore dell’Aiuto Umanitario.

– Prima dell’attività Collaborare, se necessario, con l’organizzazione di supporto (coordinatore) nella preparazione dell’attività e, in particolare, dei volontari per le loro attività di volontariato.

Durante l’attività Apprendimento, tutoraggio e supporto

– Assicurarsi che il volontario partecipi alla formazione all’arrivo, compreso il briefing sulla sicurezza;

– Assicurare l’organizzazione della valutazione intermedia;

– Assicurarsi che il volontario partecipi all’intero ciclo di formazione e valutazione (se applicabile);

– Offrire al volontario l’opportunità di svolgere una serie di compiti ben definiti, consentendo di integrare alcune idee, la creatività e l’esperienza del volontario;

– Identificare chiare opportunità di apprendimento per e con il volontario;

– Fornire supporto, supervisione e guida ai volontari attraverso personale esperto;

– Fornire supporto ai volontari nel loro processo di apprendimento;

– Se necessario, sostenere i volontari che intraprendono corsi di lingua;

– Identificare un mentore che sia responsabile di fornire assistenza ai volontari:

– supporto per l’auto-riflessione sull’apprendimento

– supporto personale

Condizioni di vita e di lavoro dei volontari

– Supportare le richieste di visto e di permesso di lavoro dei volontari

– Garantire la sicurezza e l’incolumità dei partecipanti in conformità con le procedure approvate/il piano di evacuazione;

– Fornire al volontario condizioni di vita e di lavoro adeguate;

– Facilitare l’integrazione dei volontari nella comunità locale e l’interazione con la comunità degli espatriati;

– Garantire la prevenzione dei conflitti, la mediazione e il benessere, compreso il supporto psicologico, se necessario;

– Assicurarsi che siano disponibili mezzi di trasporto locali per il volontario;

– Garantire l’accesso ai mezzi di comunicazione per i contatti con le organizzazioni partecipanti e i parenti;

– Fornire le dovute indennità al volontario.

– Dopo l’attività Fornire una valutazione finale delle prestazioni e un debriefing al volontario;

– Follow-up e valutazione dell’azione con l’organizzazione di supporto subito dopo il completamento dell’attività di volontariato;

– Contribuire all’impatto e alla diffusione delle fasi dei risultati e sostenere la valutazione finale del progetto.

Criteri di eleggibilità:

CRITERI DI AMMISSIBILITÀ

Organizzazioni ammissibili Marchio di qualità per il ruolo di supporto – qualsiasi organizzazione legalmente stabilita in un Paese aderente al programma.

Marchio di qualità per il ruolo di ospite – qualsiasi organizzazione legalmente stabilita in un paese non aderente al programma

Un’organizzazione con sede in un Paese aderente al programma che richiede il ruolo di sostegno può richiedere il ruolo di ospite anche per conto delle sue filiali con cui condivide la stessa personalità giuridica.

I gruppi di giovani non sono ammissibili.

Contributo finanziario:

Ogni partecipante a un’attività transfrontaliera deve essere iscritto al programma assicurativo del Corpo europeo di solidarietà o al sistema sanitario nazionale del paese ospitante. L’assicurazione integra la copertura della tessera europea di assicurazione malattia obbligatoria e/o dei sistemi nazionali di sicurezza sociale.

Per le attività sostenute nell’ambito dei Progetti di volontariato, l’organizzazione beneficiaria è responsabile della gestione del proprio progetto nello strumento informatico fornito dalla Commissione europea per la gestione dei progetti (Modulo beneficiario). Il beneficiario deve codificare tutte le informazioni sull’attività in cui sono coinvolti i partecipanti. L’iscrizione dei partecipanti al programma assicurativo avviene automaticamente attraverso il sistema e sulla base delle informazioni inserite. L’iscrizione all’assicurazione deve essere effettuata prima della partenza dei partecipanti, pertanto il beneficiario deve inserire le informazioni nel sistema prima dell’inizio dell’attività. L’iscrizione copre la durata dell’attività, compresi i giorni di viaggio. Inoltre, il beneficiario è responsabile dell’aggiornamento delle informazioni nel modulo beneficiario, in particolare per quanto riguarda le date di inizio e fine dell’attività, il luogo di svolgimento, ecc. Per le attività sostenute nell’ambito delle squadre di volontariato in aree ad alta priorità, l’organizzazione beneficiaria è responsabile dell’iscrizione dei partecipanti direttamente sul sito web dedicato all’assicurazione. L’assicurazione fornisce solo una copertura complementare alla tessera europea di assicurazione malattia o a qualsiasi altra assicurazione di cui i partecipanti siano in possesso. I partecipanti devono essere in possesso della tessera europea di assicurazione malattia prima della partenza. In alcuni casi, quando le norme nazionali privano i volontari della copertura della tessera europea di assicurazione malattia per la durata dell’attività, la compagnia assicurativa fornirà una copertura completa (vedi sopra). La copertura assicurativa ha le sue esclusioni e i suoi massimali ed è destinata a far fronte alle cure urgenti e necessarie che non possono attendere la fine del periodo di attività e il ritorno a casa del partecipante. Infine, i partecipanti e le organizzazioni devono tenere conto del fatto che si tratta di un programma assicurativo privato. Per questo motivo, si raccomanda di contattare l’assicuratore prima di sostenere una spesa medica, in quanto sarà in grado di fornire al partecipante informazioni sull’eventuale rimborso della richiesta e sulle modalità di rimborso. Il seguente diagramma di flusso spiega ogni possibile copertura assicurativa. Va notato che, a prescindere dall’attività e dal tipo di copertura assicurativa, l’organizzazione ha la responsabilità finale di garantire che il partecipante sia adeguatamente assicurato.

Scadenza:

Modello a scadenza

taglio multiplo

24 settembre 2024 17:00:00 ora di Bruxelles

23 settembre 2025 17:00:00 ora di Bruxelles

22 settembre 2026 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

guida_europea_di_solidarietà_corps_2021.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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