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Migrazione e cambiamenti climatici: costruire la resilienza e migliorare la sostenibilità

Migration and climate change: building resilience and enhancing sustainability

Titolo:

Migrazione e cambiamenti climatici: costruire la resilienza e migliorare la sostenibilità

Migration and climate change: building resilience and enhancing sustainability

TOPIC ID:

HORIZON-CL2-2025-01-TRANSFO-11

Ente finanziatore:

European Commission

Horizon Europe program

Obiettivi ed impatto attesi:

Risultato atteso:

I progetti dovrebbero contribuire a tutti i seguenti risultati attesi:

– Rafforzare la governance dell’UE e nazionale in materia di migrazione sviluppando una banca dati dinamica delle conoscenze e una piattaforma di scambio, per una maggiore collaborazione tra ricercatori, responsabili politici e professionisti, promuovendo l’integrazione delle considerazioni relative all’ambiente e ai cambiamenti climatici in materia di migrazione nelle politiche nazionali e dell’UE.

– Sviluppare una tabella di marcia strategica che delinei le principali priorità della ricerca (anche nelle discipline SSH) e delle politiche in materia di cambiamenti climatici e migrazione e sostenga le misure di attuazione.

– Elaborare raccomandazioni politiche per migliorare la comprensione e la preparazione dell’UE e per rafforzare la collaborazione tra l’UE e i paesi terzi nel quadro delle pertinenti politiche dell’UE.

Le proposte dovrebbero sviluppare una tabella di marcia strategica che funga da quadro globale per comprendere gli impatti dei cambiamenti climatici sulla migrazione e il loro impatto sulle generazioni future e delineare le principali priorità politiche e di ricerca nel contesto del degrado ambientale, dei cambiamenti climatici e della migrazione.

Dopo aver elaborato tale tabella di marcia, le proposte dovrebbero sviluppare una piattaforma di scambio dinamica con informazioni aggiornate, a cui possano accedere tutte le parti interessate ai cambiamenti climatici e alla migrazione, comprese le autorità dell’UE e nazionali, i ricercatori, i responsabili politici e i portatori di interessi pertinenti. Questa piattaforma dovrebbe essere collaborativa, modificabile dall’utente e guidata dalla comunità, consentendo futuri aggiornamenti e contributi da parte di varie parti interessate. Dovrebbe fungere da luogo di riferimento completo, da archivio di fonti e da spazio di networking e coordinamento, con particolare attenzione all’integrazione delle considerazioni relative ai cambiamenti climatici nelle politiche migratorie. La piattaforma dovrebbe includere dati completi sui modelli migratori, compresi gli sfollamenti internazionali e interni, sulle destinazioni internazionali, compresi i paesi limitrofi dell’UE, e sugli arrivi nell’UE, e sui cambiamenti climatici come causa principale o la loro interazione con altre cause profonde, con l’obiettivo di orientare le decisioni politiche.

Le proposte dovrebbero identificare le lacune e gettare le basi per future iniziative di ricerca e politiche. Dovrebbero adottare un approccio interdisciplinare che integri studi sul clima, sulla popolazione e sulla mobilità umana affrontando la complessa relazione tra disastri ambientali e intenzioni migratorie. Esse dovrebbero comprendere un’analisi più ampia delle vulnerabilità, come gli sfollamenti interni, il modo in cui le disuguaglianze preesistenti (ad esempio sociali, economiche, politiche, sanitarie, di genere) sono esacerbate a causa dei cambiamenti climatici e le popolazioni bloccate nei loro paesi di origine, in linea con i quadri di politica esterna dell’UE per le strategie di adattamento[1].

Le proposte dovrebbero prendere in considerazione il coinvolgimento del Centro di conoscenze sulla migrazione e la demografia (KCMD) gestito dal JRC della Commissione europea[2] al fine di essere sostenibile oltre la durata del progetto. Soprattutto:

– la struttura e il formato della piattaforma dovrebbero essere decisi insieme alla DG RTD, alla DG HOME e al JRC, e dovrebbe essere costruita e ospitata nell’ambiente web del Centro di conoscenze sulla migrazione e la demografia nell’ambito delle sue attività di gestione delle conoscenze;

– si incoraggia a sviluppare la tabella di marcia in consultazione con le parti interessate, in particolare con la DG RTD, la DG HOME e il JRC;

– i risultati e le raccomandazioni dovrebbero essere tradotti in documenti programmatici molto concisi, preferibilmente in coordinamento con il KCMD.

Le proposte potrebbero identificare casi di studio locali per eseguire analisi specifiche del contesto ed estrarre informazioni attuabili e soluzioni scalabili che potrebbero informare politiche più ampie in materia di migrazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Questi casi di studio locali potrebbero esplorare l’impatto dei cambiamenti climatici in diverse regioni e il fenomeno dell’immobilità ambientale, in cui gli individui non sono in grado o non vogliono spostarsi nonostante le significative minacce ambientali.

Le proposte sono fortemente incoraggiate a esaminare i risultati dei progetti Orizzonte 2020 completati in materia di previsioni e previsioni, in particolare per quanto riguarda il tema “MIGRATION-01-2019 – Understanding migration patterns synthesis: elaborazione di scenari di migrazione a medio e lungo termine” e, ove possibile, a basarsi sui loro risultati e sulla loro metodologia[3]. Sono inoltre incoraggiati a basarsi sui risultati del progetto INNOVATE[4] e dei pertinenti progetti di Destinazione “Gestione efficace delle frontiere esterne dell’UE” del cluster Orizzonte Europa 3/Horizon 2020′ SC7, quali i progetti ITFLOWS[5], CRITERIA[6], MIRROR[7] e PERCEPTIONS[8], nonché sui casi d’uso pertinenti e sui progetti pilota condotti nell’ambito dell’iniziativa Destinazione Terra[9].

Le proposte dovrebbero prendere in considerazione l’inclusione nella piattaforma dei dati forniti dalle infrastrutture di ricerca europee, come l’indagine sociale europea[10] o altre infrastrutture di ricerca che si occupano di cambiamenti climatici e ambiente. Se del caso, le proposte dovrebbero sfruttare i dati e i servizi disponibili attraverso le infrastrutture di ricerca europee federate nell’ambito del cloud europeo per la scienza aperta, nonché i dati provenienti dai pertinenti spazi di dati. Dovrebbero essere compiuti sforzi particolari per garantire che i dati prodotti nel contesto di questo argomento siano FAIR (Findable, Accessible, Interoperable and Re-usable).

Il progetto selezionato dovrebbe produrre una serie di raccomandazioni politiche fattibili. Tali raccomandazioni dovrebbero basarsi su valutazioni delle attuali politiche dell’UE in materia di aiuti umanitari, sviluppo e migrazione ed essere redatte sotto forma di opzioni strategiche direttamente attuabili, includere considerazioni sui costi e raccomandare esplicitamente aggiunte o modifiche delle attuali strategie, regolamenti e direttive dell’UE. Dovrebbe essere elaborata anche l’opzione di non intervenire. Le raccomandazioni dovrebbero essere saldamente integrate nei valori dell’UE quali il rispetto della dignità umana, la parità di genere e di età e i diritti fondamentali.

[1] https://climate.ec.europa.eu/eu-action/adaptation-climate-change/eu-adaptation-strategy_en

[2] https://knowledge4policy.ec.europa.eu/migration-demography_en

[3] https://cordis.europa.eu/programme/id/H2020_MIGRATION-01-2019/en

[4] Beneficiario del tema HORIZON-CL2-2023-TRANSFORMATIONS-01-04: Colmare la ricerca sulla migrazione con il divario politicohttps://cordis.europa.eu/project/id/101132593

[5] https://cordis.europa.eu/project/id/882986

[6] https://cordis.europa.eu/project/id/101021866

[7] https://cordis.europa.eu/project/id/832921

[8] https://cordis.europa.eu/project/id/833870

[9] https://destination-earth.eu /

[10] ri-portfolio.esfri.eu/ri-portfolio/table/

Criteri di eleggibilità:

Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia idoneo o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe e qualsiasi altra condizione stabilita nel tema specifico del bando. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica costituita e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto privo di personalità giuridica.

I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la domanda, per ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, durante la fase di preparazione della sovvenzione, verrà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrino il loro status giuridico e la loro origine. Un PIC convalidato non è un prerequisito per presentare una domanda.

Se ammissibili al finanziamento, i soggetti giuridici stabiliti in paesi terzi non associati possono eccezionalmente partecipare alla presente azione di coordinamento e sostegno in qualità di beneficiari o soggetti affiliati. Il Centro comune di ricerca (CCR) può partecipare in qualità di membro del consorzio selezionato per il finanziamento.

Contributo finanziario:

Contributo dell’UE previsto per progetto

La Commissione stima che un contributo dell’UE di circa 2 milioni di EUR consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Ciò non preclude tuttavia la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi.

Bilancio indicativo

Il bilancio indicativo totale per l’argomento è di 2 milioni di EUR.

Tipo di azione Coordination and Support Actions

I costi ammissibili assumeranno la forma di una somma forfettaria quale definita nella decisione del 7 luglio 2021 che autorizza l’uso di contributi forfettari nell’ambito del programma Orizzonte Europa – il programma quadro di ricerca e innovazione (2021-2027) – e delle azioni nell’ambito del programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell’energia atomica (2021-2025).

Scadenza:

16 September 2025 17:00:00 Brussels time

Ulteriori informazioni:

wp-5-culture-creativity-and-inclusive-society_horizon-2025_en.pdf

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

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