Assessing and strengthening the complementarity between new technologies and human skills
Titolo:
Valutare e rafforzare la complementarità tra nuove tecnologie e competenze umane
Assessing and strengthening the complementarity between new technologies and human skills
TOPIC ID:
HORIZON-CL2-2024-TRANSFORMATIONS-01-11
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
I progetti devono contribuire a tutti i seguenti risultati attesi:
– Approfondire la nostra comprensione del potenziale e dell’impatto delle nuove tecnologie, come le tecnologie di intelligenza artificiale e la robotica, per sostituire o integrare le competenze umane nello svolgimento delle mansioni lavorative.
– Sviluppo e diffusione di tecnologie che integrano e migliorano le competenze umane e sviluppo delle competenze corrispondenti nella forza lavoro.
Ambito di applicazione:
Recenti ricerche evidenziano che le nuove tecnologie possono aumentare o ridurre le opportunità di lavoro complessive: tendono ad aumentarle in presenza di forti aumenti di produttività o se creano nuove mansioni che sono meglio svolte utilizzando le competenze umane (possibile esempio: un infermiere che utilizza macchine mediche per eseguire controlli precedentemente svolti da un medico), ma possono ridurle se prevale la sostituzione della manodopera con le macchine (possibile esempio: banchi self-service dei supermercati). Tuttavia, la comprensione di quali tipi di tecnologie e applicazioni tecnologiche siano particolarmente promettenti dal punto di vista della valorizzazione delle competenze umane, piuttosto che della loro sostituzione, e della creazione di opportunità di lavoro e di condizioni di lavoro dignitose è ancora limitata.
Alcuni autori sostengono che i recenti cambiamenti tecnologici sono stati orientati verso l’automazione e non si sono concentrati sufficientemente sulla creazione di nuove mansioni in cui la manodopera può essere impiegata in modo produttivo, con la conseguente diminuzione della quota di manodopera nel reddito nazionale, l’aumento della disuguaglianza e una minore crescita della produttività. Ciò evidenzia la necessità di comprendere meglio la complementarità tra le nuove tecnologie e le competenze, che può servire come base per raccomandazioni politiche che integrino e migliorino le competenze umane, come ad esempio la destinazione dei sussidi agli investimenti. La politica potrebbe, ad esempio, voler dare priorità al sostegno degli investimenti pubblici nei settori in cui l’innovazione è più complementare alle competenze esistenti (possibili esempi: istruzione e sanità rispetto al riconoscimento di modelli “trasversali”), anche per le persone prive di qualifiche formali elevate (o per altri gruppi svantaggiati, ad esempio quelli affetti da disabilità), oppure potrebbe voler sostenere lo sviluppo di competenze complementari alle tecnologie emergenti con programmi di istruzione e formazione mirati. Entrambi i tipi di interventi politici potrebbero migliorare l’impatto delle nuove tecnologie sulle prospettive occupazionali, sulle condizioni di lavoro dignitose e sull’inclusione sociale, ma la loro progettazione richiede l’apertura della “scatola nera” della complementarità tra tecnologia e domanda di competenze.
Esempi di attività di ricerca svolte nell’ambito di questo tema sono lo sviluppo di criteri per valutare la complementarietà di nuove tecnologie specifiche con le competenze umane e viceversa. Ciò potrebbe includere un’analisi delle applicazioni specifiche delle nuove tecnologie (come le tecnologie di intelligenza artificiale e la robotica), possibilmente con un focus settoriale o occupazionale. Potrebbe anche includere lo sviluppo di raccomandazioni politiche per sostenere le tecnologie e le competenze/percorsi di formazione che favoriscono una transizione digitale che crea un maggior numero di buoni posti di lavoro. Sono fortemente incoraggiati il raggruppamento e la cooperazione con altri progetti selezionati nell’ambito di questo bando e con altri progetti pertinenti.
Criteri di eleggibilità:
Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee ) è ammesso a partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe e qualsiasi altra condizione stabilita nel tema specifico del bando. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica costituita e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto privo di personalità giuridica. I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la domanda, per ottenere un codice di identificazione dei partecipanti (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, durante la fase di preparazione della sovvenzione, verrà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrino il loro status giuridico e la loro origine. Un PIC convalidato non è un prerequisito per presentare una domanda.
Contributo finanziario:
Contributo UE previsto per progetto La Commissione ritiene che un contributo UE compreso tra 2 e 3 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Budget indicativo Il budget totale indicativo per il tema è di 10,00 milioni di euro. Tipo di azione Azioni di ricerca e innovazione
Scadenza:
07 febbraio 2024 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
wp-5-cultura-creatività-e-società-inclusive_orizzonte-2023-2024_it.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.