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Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO) – Hub nazionali e multinazionali

European Digital Media observatory (EDMO) - National and multinational hubs

Titolo:

Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO) – Hub nazionali e multinazionali

European Digital Media observatory (EDMO) – National and multinational hubs

TOPIC ID: DIGITAL-2023-DEPLOY-04-EDMO-HUBS

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma Digital Europe

Obiettivi ed impatto attesi:

L’obiettivo di questo tema è finanziare il lavoro di hub nazionali/multinazionali indipendenti per l’analisi degli ecosistemi dei media digitali, al fine di garantire la copertura delle aree geografiche coperte dagli hub EDMO per i quali i finanziamenti termineranno alla fine del 2023 e nel 2024.

Un hub nazionale/multinazionale coinvolge organizzazioni attive in uno o più Stati membri, che forniranno una conoscenza specifica degli ambienti informativi locali in modo da rafforzare l’individuazione e l’analisi delle campagne di disinformazione, migliorare la consapevolezza del pubblico e progettare risposte efficaci rilevanti per il pubblico nazionale. Le attività dei centri dovrebbero essere indipendenti da qualsiasi autorità pubblica.

Questi centri nazionali/multinazionali concentreranno le loro attività sulle vulnerabilità emergenti dei media digitali e sulle campagne di disinformazione, che sono di particolare rilevanza nel territorio e/o nell’area linguistica in cui opereranno. I centri multinazionali copriranno più di uno Stato membro con ecosistemi mediatici simili all’interno di una regione dell’UE.

Ambito di applicazione:

Il sostegno sarà fornito per:

– Sostenere le operazioni di un hub nazionale o multinazionale indipendente che riunisca una comunità multidisciplinare nazionale/multinazionale composta da ricercatori accademici, fact-checkers, organizzazioni investigative open-source, operatori dei media e altre parti interessate, al fine di creare una rete in grado di individuare e analizzare rapidamente le campagne di disinformazione, nonché di produrre contenuti a sostegno dei media nazionali e locali e di informare sulle campagne di disinformazione dannose emergenti. Lavoreranno in collaborazione con l’EDMO e contribuiranno alle sue attività fornendo fact-check, materiali per l’alfabetizzazione mediatica, articoli scientifici, indagini sulle tendenze della disinformazione, analisi situazionali e valutazioni delle politiche delle piattaforme online per affrontare i danni legati alla disinformazione.

– Individuare, analizzare e divulgare le campagne di disinformazione a livello nazionale, multinazionale e comunitario e il loro impatto sulla società e sulla democrazia. A tal fine, gli hub analizzeranno gli attori, i vettori, gli strumenti, i metodi, le dinamiche di diffusione e gli obiettivi delle campagne di disinformazione in coordinamento con l’EDMO. Gli hub monitoreranno l’evoluzione dei danni legati alla disinformazione sui pubblici interessati. Ogni hub sosterrà inoltre una valutazione regolare dell’impatto delle campagne di disinformazione sulla società e sui processi democratici, nonché dell’efficacia delle politiche definite dalle piattaforme online per contrastare i vari fenomeni di disinformazione. Inoltre, gli hub parteciperanno attivamente alle attività congiunte dell’EDMO di fact-checking e ricerca e reagiranno prontamente alle richieste dell’EDMO legate a questioni emergenti di disinformazione.

– Creare campagne di alfabetizzazione mediatica su misura per il territorio o l’area linguistica interessati. Gli hub faranno leva sullo scambio di buone pratiche e materiali coordinati da EDMO e contribuiranno agli archivi EDMO con materiali educativi e formativi di nuova creazione.

– Collaborare con le autorità nazionali per il monitoraggio delle politiche delle piattaforme online e dell’ecosistema dei media digitali nel territorio o nell’area linguistica oggetto della proposta. In particolare, forniranno informazioni pertinenti che potrebbero aiutare le autorità nazionali competenti, compresi i regolatori del settore audiovisivo, a monitorare l’attuazione del Codice di condotta rafforzato sulla disinformazione da parte dei suoi firmatari.

Risultati attesi:

– Al termine delle azioni, una rete di centri di ricerca esistenti e di nuova costituzione sarà attiva in tutta l’UE sotto il coordinamento dell’EDMO.

– Le reti di esperti e le organizzazioni collegate agli hub faranno parte di una comunità multidisciplinare europea che individuerà, analizzerà e smaschererà attivamente le campagne di disinformazione in Europa.

– Ogni hub avrà prodotto o contribuito ad almeno 100 fact-check, 20 indagini e rapporti sulle campagne di disinformazione e li avrà condivisi attraverso EDMO.

– Ogni hub avrà istituito almeno 10 programmi di alfabetizzazione mediatica su misura negli Stati membri e avrà prodotto relazioni (almeno 1 all’anno) sull’attuazione e l’efficacia delle politiche delle piattaforme online per affrontare la disinformazione.

– L’Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO) è stato creato con l’obiettivo di sostenere una comunità multidisciplinare indipendente per affrontare il fenomeno della disinformazione. EDMO è composto da una piattaforma centrale e da una governance che sostengono e coordinano il lavoro degli hub nazionali/multinazionali EDMO.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

– essere persone giuridiche (enti pubblici o privati)

– essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ossia:

– Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM))

– Paesi non UE: – Paesi SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) – Paesi associati al Programma Europa Digitale o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (insieme “Paesi associati al DEP”, vedi elenco dei Paesi partecipanti).

I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation).

Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Si noti che questo bando è soggetto a restrizioni per motivi di sicurezza. Pertanto, i soggetti non devono essere controllati direttamente o indirettamente da un Paese che non sia un Paese ammissibile.

Tutti i soggetti devono compilare e presentare una dichiarazione sulla proprietà e sul controllo. Inoltre:

– la partecipazione a qualsiasi titolo (come beneficiario, entità affiliata, partner associato, subappaltatore o destinatario di sostegno finanziario a terzi) è limitata alle entità stabilite nei Paesi ammissibili.

– Inoltre, per essere ammissibili, tutti i partecipanti provenienti da Paesi associati (eccetto i Paesi SEE) e tutti i soggetti stabiliti nel territorio dell’UE o del SEE ma controllati da un Paese terzo o da soggetti giuridici di un Paese terzo (compresi i Paesi associati al DEP), devono presentare un’adeguata garanzia approvata dal Paese di stabilimento ammissibile, per soddisfare le condizioni stabilite nell’Allegato 3 del Programma di lavoro.

– Le attività del progetto (incluso il lavoro in subappalto) devono svolgersi nei Paesi ammissibili.

– L’Accordo di sovvenzione può prevedere restrizioni sui diritti di proprietà intellettuale.

Composizione del consorzio

Le proposte devono essere presentate da  minimo 2 candidati indipendenti (beneficiari; non entità affiliate).Il coordinatore del consorzio ha sede in uno Stato membro che sarà coperto dall’hub.

I soggetti interessati sono i fact-checker europei, preferibilmente riconosciuti da reti di fact-checking affidabili come EFCNS o IFCN. Ricercatori accademici che si occupano di disinformazione, operatori dei media, esperti di alfabetizzazione mediatica e altri soggetti che svolgono attività rilevanti per affrontare il fenomeno della disinformazione, tra cui l’open-source intelligence nel settore della disinformazione. Un hub dovrebbe coinvolgere un data scientist e uno specialista della comunicazione con esperienza nella collaborazione con i media professionali e nelle attività di comunicazione svolte attraverso i social media. Le seguenti condizioni sono considerate importanti per il successo delle attività dell’hub sopra descritte:

a) L’ente che coordina il consorzio deve dimostrare la propria indipendenza dalle autorità pubbliche. Anche se il coordinatore può ricevere finanziamenti da fonti esterne, è fondamentale dimostrare che le sue attività rimangono libere da qualsiasi influenza esterna per garantire l’imparzialità e mantenere l’integrità delle sue operazioni.

b) Almeno uno dei candidati al consorzio deve essere un’organizzazione indipendente di fact checking o un’unità di fact-checking di un’organizzazione mediatica indipendente con comprovate attività di fact-checking negli ultimi 12 mesi. Il consorzio deve disporre di servizi di fact-checking che coprano tutta l’area geografica dell’hub.

Contributo finanziario:

Tipo di azione

Azioni di sostegno alle PMI – tasso di finanziamento del 50% e del 75% (per le PMI)

Il budget disponibile per l’invito è di 10 000 000 EUR

Iimporto indicativo della sovvenzione:

– per il tema DIGITAL-2023-DEPLOY-04-EDMO-HUBS: tra 1.000.000 EUR e 1.300.000 EUR per progetto.

Scadenza:

26 settembre 2023 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

Microsoft Word – DIGITAL-2023-DEPLOY-04 FINAL – call Document – HaDEA.docx (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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