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Rafforzare la memoria dell’Olocausto, dei genocidi, dei crimini di guerra e dei crimini contro l’umanità per rafforzare la democrazia nell’UE

Strengthening the remembrance of the Holocaust, genocides, war crimes and crimes against humanity to reinforce democracy in the EU

Titolo:

Rafforzare la memoria dell’Olocausto, dei genocidi, dei crimini di guerra e dei crimini contro l’umanità per  rafforzare la democrazia nell’UE

Strengthening the remembrance of the Holocaust, genocides, war crimes and crimes against humanity to reinforce democracy in the EU

TOPIC ID:

CERV-2025-CITIZENS-REM-GENCRIME

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma: Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV) |

Obiettivi ed impatto attesi:

I progetti che rientrano in questo tema dovrebbero concentrarsi sulle vittime non ebree dell’Olocausto, compresi i rom e le persone LGBTIQ, nonché su altri genocidi, crimini di guerra e crimini contro l’umanità dell’Europa del XX secolo. I progetti sotto questo argomento NON dovrebbero affrontare l’Olocausto contro il popolo ebraico, che è coperto dal Topic 2. L’Unione europea si fonda sui principi della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza e dello Stato di diritto. Il XX secolo dell’Europa è stato segnato da crimini orribili, genocidi tra cui l’Olocausto, crimini di guerra e crimini contro l’umanità, nonché da crimini commessi sotto regimi autoritari e totalitari, compresi quelli delle dittature comuniste e fasciste. La memoria di questi crimini più gravi commessi sul suolo europeo svolge un ruolo fondamentale nel sostenere questi valori. Rafforzare la memoria collettiva di tali crimini contribuisce non solo a prevenirne il ripetersi, ma anche a rafforzare la resilienza democratica, a promuovere l’impegno civico e a costruire una cultura europea comune della memoria. L’eredità di questi crimini richiede una continua condivisione, memoria, insegnamento e ricerca. L’educazione rivolta a tutte le generazioni, in particolare ai giovani, sull’importanza di salvaguardare la democrazia e i diritti fondamentali dovrebbe trarre insegnamenti da questi crimini. Ciò implica anche contrastare la distorsione, la negazione e la banalizzazione dei fatti storici. Tra queste atrocità, l’Olocausto dei Rom – spesso trascurato o non sufficientemente riconosciuto – richiede un’attenzione dedicata. Ricordare l’Olocausto dei Rom (Porajmos) e altri genocidi è essenziale non solo per onorare le vittime e i sopravvissuti, ma anche per affrontare il suo impatto duraturo sulla situazione dei Rom di oggi, che sono in notevole ritardo in tutti i settori della vita. La continua presenza dell’antiziganismo e della discriminazione strutturale sottolinea l’urgente necessità di integrare la storia e la memoria dei Rom nelle più ampie narrazioni europee.

I progetti su questo tema potrebbero concentrarsi su:

• Affrontare il modo in cui sono stati organizzati i genocidi, tra cui l’Olocausto, i crimini di guerra e i crimini contro l’umanità, quali attori sono stati coinvolti e come sono stati commessi, i ruoli dei collaboratori, degli autori e degli astanti.

• Divulgare nuovi modi di ricordare, educare e insegnare su questi crimini per proteggere la società dal risorgere di minacce di odio, come il razzismo, la xenofobia, l’antiziganismo e la fobia LGBTIQ. Possono includere lavori artistici su progetti di memoria legati all’Olocausto, nonché stimolare l’attivismo della memoria. Questi nuovi metodi dovrebbero essere inclusivi, se del caso partecipativi, e creare un ambiente di apprendimento favorevole. • Contrastare la falsificazione storica relativa al genocidio dei Rom e ad altri genocidi, crimini di guerra e crimini contro l’umanità, in particolare tra gli europei che hanno condiviso una storia comune ma hanno opinioni divergenti sul loro passato comune.

• Contrastare la negazione, la distorsione, la banalizzazione e soprattutto i falsi confronti.

• Affrontare le narrazioni storiche nazionali divergenti e opposte, su base regionale, di queste ore più buie della storia europea e di altri eventi storici comuni negativi.

• Promuovere l’attivismo della memoria sostenendo il lavoro commemorativo di base.

• digitalizzare il materiale storico e le testimonianze dei testimoni a fini educativi e formativi.

• Favorire il dialogo intergenerazionale coinvolgendo i giovani e le generazioni più anziane nella trasmissione della memoria e della comprensione.

• Coinvolgere i nuovi arrivati e i migranti e insegnare la storia dei genocidi in Europa, tra cui l’Olocausto, i crimini di guerra e i crimini contro l’umanità, contribuendo a una comprensione condivisa dei valori su cui si fonda l’Unione europea.

• Promuovere attività di sensibilizzazione, apprendimento reciproco o formazione che riflettano accuratamente la persecuzione dei Rom, delle persone LGBTIQ e di altre minoranze durante l’Olocausto e in altri momenti della storia.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammessi, i richiedenti (beneficiari e soggetti affiliati) devono:

− per i richiedenti capofila (i.e., il “Coordinatore”): essere persone giuridiche senza scopo di lucro (enti pubblici o privati) o un’organizzazione internazionale.

− per i co-richiedenti: essere persone giuridiche senza scopo di lucro o a scopo di lucro (enti pubblici o privati).

Le organizzazioni a scopo di lucro possono presentare domanda solo in partenariato con enti pubblici, organizzazioni private senza scopo di lucro o con organizzazioni internazionali

− essere stabilite in uno dei paesi ammissibili, vale a dire: − Stati membri dell’UE [compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)] − paesi terzi: − paesi associati al programma CERV o paesi che sono in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco di altre condizioni di ammissibilità:

− Le attività devono svolgersi in uno qualsiasi dei paesi ammissibili.

− I progetti possono essere nazionali o transnazionali.

− La domanda deve coinvolgere almeno due richiedenti (richiedente capofila e almeno un co-richiedente, che non sia un soggetto affiliato o un partner associato).

Contributo finanziario:

Il contributo minimo richiesto non può essere inferiore a 50.000 euro

Budget stimato disponibile per le chiamate

Argomento 3 – CERV-2025-CITTADINI-REM GENCRIME EUR 2.400.000

Scadenza:

30 Settembre 2025 | Single-stage

Ulteriori informazioni:

call-fiche_cerv-2025-citizens-rem_en.pdf

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

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