#ineuropaconfurore

Reti di conoscenza per la ricerca e l’innovazione sulla sicurezza

Knowledge Networks for security Research & Innovation

Titolo:

Reti di conoscenza per la ricerca e l’innovazione sulla sicurezza

Knowledge Networks for security Research & Innovation

TOPIC ID: HORIZON-CL3-2022-SSRI-01-02

Ente finanziatore:

Commissione Europea

Programma Horizon Europe

Obiettivi ed impatto attesi:

La diffusione dell’innovazione non è un processo lineare, e ancor meno un processo a fase unica che avviene solo alla fine di un progetto di ricerca e non è automaticamente abilitato da un risultato di ricerca di successo. Il processo di diffusione dell’innovazione inizia con l’identificazione di un bisogno e termina con una soluzione innovativa dispiegata sul campo delle operazioni, essendo la R&I solo uno dei molti contributori al processo globale, ma non il primo e non l’ultimo. In altre parole, i risultati positivi dei progetti di ricerca sono una condizione necessaria ma non sufficiente per garantire l’adozione dell’innovazione. L’investimento nella ricerca sulla sicurezza deve essere progettato prendendo in considerazione come e quando può fornire risultati che contribuiscano allo sviluppo delle capacità di sicurezza. Pertanto, la ricerca deve essere intrapresa, fin dalle sue primissime fasi, in modo da affrontare le esigenze reali garantendo l’impatto nelle soluzioni finali. Dovrebbe anche garantire di identificare e sostenere i fattori che potrebbero aiutare nell’implementazione dei suoi risultati. Tuttavia, la programmazione della ricerca è fortemente condizionata dalla qualità, affidabilità e tempestività delle prove che sostengono il suo processo decisionale. Questo include l’identificazione e la comprensione degli elementi contestuali che possono influenzare o essere influenzati dalla ricerca (processo), dal team di ricerca e dai progetti di ricerca stessi. La Commissione europea e gli Stati membri dell’UE svolgono periodicamente questo esercizio di programmazione, tenendo conto di un’ampia varietà di input. La complessità della sfida è notevole, considerando che il panorama della sicurezza dell’UE è volatile, incerto, complesso e ambiguo per quanto riguarda le minacce alla sicurezza, le capacità richieste per affrontarle, l’evoluzione delle moderne tecnologie e l’insieme delle competenze necessarie per impiegarle. Al fine di effettuare una buona programmazione, la Commissione europea e gli Stati membri dell’UE si sforzano di consultare e coinvolgere tutti gli attori. A tal fine, gli esperti sono riuniti in diverse configurazioni e i loro contributi sono coordinati a livello europeo e nazionale per essere presi in considerazione dagli organi decisionali della ricerca sulla sicurezza finanziata dall’UE. Questi esperti hanno bisogno di prove di alta qualità, affidabili e tempestive per sostenere le loro valutazioni, ma le informazioni sono spesso sparse, difficilmente visibili e richiedono un’elaborazione su misura per l’individuazione di modelli e per la generazione di informazioni utilizzabili. In altri casi, semplicemente non è presentata nel formato giusto per svelare il suo valore. I candidati sono invitati a presentare proposte per la creazione di reti di conoscenza per la ricerca e l’innovazione in materia di sicurezza. Il ruolo di queste reti è quello di raccogliere, aggregare, elaborare, diffondere e sfruttare le conoscenze esistenti per contribuire direttamente ai risultati attesi di questo tema. Le reti devono impegnarsi con le principali fonti di informazione per avere un quadro solido e aggiornato degli aspetti menzionati sopra. Questo include l’interazione con esperti di sicurezza (oltre ai membri del consorzio del progetto), organizzazioni, progetti o iniziative, ma anche un’ampia revisione delle banche dati, studi, rapporti o letteratura disponibili (in particolare tutte le informazioni generate nell’ambito dei programmi di ricerca sulla sicurezza finanziati dall’UE, e possibilmente nell’ambito di altri programmi di finanziamento dell’UE o degli Stati membri).

Nell’ambito di questo invito, i candidati sono invitati a proporre reti sulle aree tematiche di:

Opzione A: Resilienza ai disastri

Opzione B: Lotta al crimine e al terrorismo. 

Il progetto dovrebbe avere una durata massima stimata di 3 anni.

Questo tema richiede il contributo effettivo delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti SSH esperti di SSH, istituzioni, così come l’inclusione di rilevanti competenze SSH, al fine di produrre effetti significativi e significativi migliorando l’impatto sociale delle attività di ricerca correlate. attività.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed entità affiliate) devono:

– essere persone giuridiche (enti pubblici o privati)

– essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili,

– Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica creata e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto senza personalità giuridica . I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la loro domanda, al fine di ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation) prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, sarà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrano il loro status giuridico e la loro origine durante la fase di preparazione della sovvenzione.

Si applicano le seguenti ulteriori condizioni di ammissibilità:

1. Ogni consorzio deve impegnarsi e proporre un piano per contribuire, ogni 6 mesi o meno, ai gruppi di lavoro presieduti dalla Commissione Europea e/o dalle Agenzie dell’UE che sostengono l’identificazione delle esigenze di ricerca sulla sicurezza a cui si fa riferimento nel testo del tema;

2. Ogni proposta deve includere un pacchetto di lavoro per diffondere i loro risultati, compreso un workshop o una conferenza annuale;

3. La partecipazione come beneficiari di autorità utilizzatrici finali con un mandato riconosciuto nei settori affrontati dalla rete da almeno 3 diversi Stati membri dell’UE o paesi associati è obbligatoria. Per questi partecipanti, i richiedenti devono compilare la tabella “Informazioni di ammissibilità sui professionisti” nel modulo di domanda con tutte le informazioni richieste, seguendo il modello fornito nello strumento informatico di presentazione. Alcune attività, risultanti da questo tema, possono comportare l’uso di materiale classificato e/o la produzione di risultati sensibili alla sicurezza (EUCI e SEN).

Si prega di fare riferimento alle relative disposizioni nella sezione B Sicurezza – Informazioni classificate e sensibili dell’UE degli allegati generali.

Schema di finanziamento:

Il bilancio disponibile per l’invito è di 4 milioni di euro 

La Commissione stima che un contributo dell’UE di circa  2 milioni di euro permetterebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. 

Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta

Tipo di azione : CSA  Coordination and Support Actions

Scadenza:

23 Novembre 2022

Ulteriori informazioni:

wp-6-civil-security-for-society_horizon-2021-2022_en.pdf (europa.eu)

pag 199

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

0%

Furore Mascotte #ineuropaconfurore

© 2022 Mario Furore, Non-attached member of the European Parliament - Privacy & Cookie Policy
disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo |
Design by Gianluca di Santo