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Sostenere la creazione di un ambiente costruito accessibile e inclusivo (Built4People Partnership)

Supporting the creation of an accessible and inclusive built environment (Built4People Partnership)

Titolo:

Sostenere la creazione di un ambiente costruito accessibile e inclusivo (Built4People Partnership)

Supporting the creation of an accessible and inclusive built environment (Built4People Partnership)

TOPIC ID: HORIZON-CL5-2023-D4-02-05

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma Horizon Europe

Obiettivi ed impatto attesi:

I risultati del progetto dovrebbero contribuire a tutti i seguenti risultati attesi:

– Miglioramento dell’accessibilità dell’ambiente costruito per le persone con disabilità e gli anziani, secondo un approccio di “progettazione per tutti”.

– Miglioramento del comfort per una fetta più ampia della popolazione.

– Aumento della diffusione di soluzioni di mobilità attiva accessibili e inclusive (a piedi e in bicicletta) a sostegno di stili di vita sani e sostenibili, con soluzioni di catering per le persone a mobilità ridotta.

– Miglioramento del senso di inclusività e della coesione sociale in fasce più ampie della popolazione.

– Disponibilità di un quadro comune di valutazione e certificazione dell’accessibilità e dell’inclusività dell’ambiente costruito.

– Maggiore considerazione dell’accessibilità e dell’inclusività nella trasformazione dell’ambiente costruito verso la sostenibilità, la mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento, in linea con le ambizioni energetiche e climatiche.

– Riduzione del consumo energetico e delle emissioni di gas serra nel ciclo di vita delle strutture dell’ambiente costruito.

Ambito:

L’attenzione si concentrerà sulle diverse strutture dell’ambiente costruito (edifici, hub multimodali, spazi pubblici e altre infrastrutture per l’uso da parte delle persone) che sono aperte al pubblico. I professionisti dell’ambiente costruito hanno bisogno di supporto per progettare, pianificare, costruire e gestire strutture accessibili e inclusive. I concetti di progettazione devono rendere queste strutture accessibili alle persone con disabilità e alle persone fragili, seguendo un approccio inclusivo e di “progettazione per tutti”.

Le proposte devono riguardare tutti i seguenti aspetti:

– Sviluppare metodi innovativi per garantire e facilitare l’attuazione dell’accessibilità in tutte le fasi dei processi di progettazione e costruzione, nonché il monitoraggio e la verifica dei risultati.

– Dimostrare (e, se del caso, produrre) strumenti innovativi di pianificazione e progettazione per edifici nuovi ed esistenti e/o hub multimodali e/o spazi pubblici e/o altre infrastrutture ad uso delle persone con il triplice obiettivo di:

– migliorare il comfort (ad esempio migliorando la qualità dell’aria, riducendo il rumore o le vibrazioni);

– renderli accessibili e inclusivi per le persone con disabilità e/o anziane;

– trasformare l’ambiente costruito verso la sostenibilità (compresa la sostenibilità sociale), la mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento, ad esempio affidandosi a soluzioni basate sulla natura.

– Affrontare la questione dell’adattabilità dell’ambiente costruito nel corso del suo ciclo di vita, per garantire la flessibilità per gli adattamenti dell’accessibilità (ad esempio, nel caso di esigenze mutevoli di persone con disabilità crescenti e mobilità ridotta).

– Rendere le strutture dell’ambiente costruito in esame più efficienti dal punto di vista energetico, riducendo così le emissioni di gas serra.

– Garantire il coinvolgimento delle persone con disabilità attraverso un approccio partecipativo.

– Considerare la possibile creazione di nuove opportunità di lavoro legate all’implementazione, al monitoraggio e al mantenimento dell’accessibilità delle strutture dell’ambiente costruito.

– Dimostrare le soluzioni in almeno due dimostratori.

– Ove applicabile, studiare soluzioni volte a rimuovere le barriere, migliorare lo stoccaggio delle biciclette (da carico), migliorare le possibilità di ricarica delle biciclette (da carico) elettriche in modo inclusivo (ad esempio, considerando le esigenze specifiche delle persone anziane, dei gruppi multigenerazionali e delle persone con disabilità).

– Ove applicabile, progettare spazi pubblici per promuovere modalità di mobilità dolce e attiva attraverso infrastrutture attraenti, sicure e verdi per stili di vita più sani e rispettosi dell’ambiente, riducendo così le emissioni di carbonio e l’inquinamento acustico.

– Ove applicabile, sviluppare soluzioni per garantire la mobilità delle persone con disabilità (compresi gli utenti ipovedenti) all’interno degli edifici in modo autonomo, ubiquo e pervasivo.

– Laddove vengono utilizzati nuovi strumenti digitali nell’ambiente costruito (anche per affrontare il tema dell’efficienza energetica e del comfort negli edifici), garantire la loro accessibilità per le persone con disabilità e per gli anziani.

– Garantire che le attività di divulgazione del progetto includano azioni mirate a contribuire alle attività della Comunità ONA e a condividere informazioni, buone pratiche e risultati all’interno del Laboratorio ONA.

– Le infrastrutture come le autostrade sono escluse dall’ambito di applicazione.

La partecipazione/co-creazione con le parti interessate della società dovrebbe essere parte dell’azione. A tal fine, questo tema richiede il contributo effettivo delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti SSH, istituzioni e l’inclusione di competenze SSH pertinenti (compresa l’innovazione sociale), per produrre effetti significativi e significativi che migliorino l’impatto sociale delle attività di ricerca correlate.

Questo tema implementa il partenariato europeo co-programmato su “Ambiente costruito sostenibile incentrato sulle persone” (Built4People). Pertanto, i progetti derivanti da questo tema dovranno riferire i risultati al Partenariato europeo “Ambiente costruito sostenibile incentrato sulle persone” (Built4People) a sostegno del monitoraggio dei suoi KPI.

Criteri di eleggibilità:

Condizioni di ammissibilità Le condizioni sono descritte nell’Allegato generale B.

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:

– Paesi SEE elencati e Paesi associati o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti)

– Paesi in via di adesione,

I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.

Contributo finanziario:

Contributo UE previsto per progetto

La Commissione ritiene che un contributo UE di circa 5 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Budget indicativo Il budget totale indicativo per il tema è di 10,00 milioni di euro.

Tipo di azione Azioni di innovazione

Si applicano le seguenti eccezioni:

Se i progetti utilizzano dati e servizi di osservazione della terra, posizionamento, navigazione e/o tempistica correlati basati su satelliti, i beneficiari devono utilizzare Copernicus e/o Galileo/EGNOS (possono essere utilizzati anche altri dati e servizi).

Si prevede che le attività di livello di preparazione tecnologica raggiungano il TRL 6-8 entro la fine del progetto – si veda l’Allegato generale B.

Le regole sono descritte nell’Allegato generale G. Si applicano le seguenti eccezioni: I costi ammissibili assumeranno la forma di un importo forfettario come definito nella decisione del 7 luglio 2021 che autorizza l’uso di contributi forfettari nell’ambito del programma Horizon Europe – il programma quadro per la ricerca e l’innovazione (2021-2027) – e nelle azioni del programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell’energia atomica (2021-2025).

Il tasso di finanziamento è pari al 60% dei costi ammissibili, ad eccezione delle persone giuridiche senza scopo di lucro per le quali il tasso di finanziamento può raggiungere il 100% dei costi totali ammissibili.

Scadenza:

05 Settembre 2023 17:00:00 Brussels time

Ulteriori informazioni:

wp-8-climate-energy-and-mobility_horizon-2023-2024_en.pdf (europa.eu)

pag 314

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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