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Avviso pubblico per la presentazione delle domande di sostegno a investimenti per la redditività, la competitività e la sostenibilità delle aziende agricole

Titolo:

Avviso pubblico per la presentazione delle domande di sostegno a investimenti per la redditività, la competitività e la sostenibilità delle aziende agricole.

Obiettivi

L’operazione mira a migliorare la redditività, la competitività e la sostenibilità delle imprese agricole al fine di soddisfare i fabbisogni del settore agricolo che necessità di incrementare la competitività sul mercato, di incrementare il valore aggiunto, di valorizzare le produzioni agricole favorendo il miglioramento qualitativo delle stesse, la riduzione dei costi, l’occupazione e, al tempo stesso, di attuare processi produttivi sostenibili, creando un impatto positivo sull’ambiente mirando, in particolare, al più razionale e efficace utilizzo delle risorse naturali, attraverso un miglior utilizzo della risorsa idrica e alla produzione di energie da fonti rinnovabili in sostituzione delle fonti fossili.

Beneficiari

Possono essere beneficiari gli imprenditori agricoli, singoli o associati, ai sensi dell’art. 2135 del codice civile, con esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura.

Nel caso di agricoltori associati, le Associazioni di agricoltori beneficiarie sono di seguito indicate:

– Le Organizzazioni di Produttori riconosciute ai sensi della normativa unionale, nazionale e regionale;

– Le Cooperative agricole di conduzione;

– Le Reti di Imprese o altre forme associate consentite dalle normative vigenti dotate di personalità giuridica.

Gli agricoltori, singoli o associati, devono essere in possesso del fascicolo unico aziendale e del requisito di “agricoltore in attività” ai sensi dell’art. 4, comma 1, del DM 23 dicembre 2022 n. 660087.

Possono essere realizzati “investimenti collettivi”, da parte di “associazione di agricoltori”, anche attraverso la formazione di reti di impresa.

L’investimento collettivo è un singolo investimento destinato all’uso collettivo per la produzione agricola, diverso da quello collettivo finanziabile ai sensi della SM 4.2.

L’”Associazione di agricoltori”, beneficiario della misura, deve realizzare un investimento collettivo i cui destinatari devono essere esclusivamente agricoltori attivi, definiti ai sensi dell’art. 4, comma 1, del DM 23 dicembre 2022 n. 660087 e riguardare la sola fase di produzione agricola e non di trasformazione/commercializzazione.

In ogni caso il beneficiario realizza e gestisce l’investimento ed è responsabile degli impegni relativi alle fasi di realizzazione e di post investimento.

Nel caso un’azienda agricola associata ad un progetto collettivo presenti anche un proprio progetto di investimento ai sensi del presente avviso, i due progetti non dovranno riguardare lo stesso comparto produttivo.

Condizioni di ammissibilità della Domanda di sostegno relative al beneficiario: Consultare l’art 7 dell’Avviso.

Volume di investimento ammissibile e aliquota di aiuto

È prevista la concessione di aiuto pubblico nella forma di contributo in conto capitale.

Il limite minimo del costo totale dell’investimento previsto nel Piano Aziendale non potrà essere inferiore ad euro 30.000,00 (trentamila) per progetti singoli e ad euro 100.000,00 (centomila) per progetti collettivi, mentre quello massimo non potrà essere superiore ad euro 3.000.000,00 (tre milioni) per progetti singoli e ad euro 4.000.000,00 (quattro milioni) per progetti collettivi, comprese le spese generali.

Per ulteriori informazioni, consultare l’art 9 dell’Avviso.

Tipologia di investimenti ammissibili

Sono ammissibili all’aiuto i seguenti investimenti:

– Costruzione ex-novo e ammodernamento di fabbricati rurali da utilizzare a fini produttivi agricoli e zootecnici e per lo svolgimento dell’attività agricola aziendale. Tali fabbricati devono essere ubicati in zona tipizzata agricola nel piano urbanistico generale comunale o nello strumento urbanistico vigente.

– Acquisto di macchinari nuovi e attrezzature, compresi i programmi informatici, che favoriscono:

– L’aumento della produttività;

– La razionalizzazione e la riduzione dei costi;

– La riduzione del consumo energetico;

La produzione di energia da fonti rinnovabili ad esclusivo uso aziendale (la capacità dell’installazione che produce energia non deve eccedere il fabbisogno annuale di consumo aziendale);

– Il miglioramento dell’efficienza e/o la riduzione delle quantità nell’uso di fertilizzanti e/o fitofarmaci;

– Introduzione e/o miglioramento dell’agricoltura di precisione;

– Il miglioramento delle condizioni di sicurezza;

– L’accesso a tecnologie dell’informazione e della comunicazione di elevata qualità nelle zone rurali.

– Strutture aziendali di stoccaggio biomasse agricole.

– Investimenti per migliorare l’efficienza energetica degli edifici rurali produttivi agricoli.

– Impianti di colture arboree o assimilabili a ciclo produttivo poliennale (non inferiore a 5 anni a partire dalla data di erogazione del saldo) con utilizzo di piantine e materiale di propagazione certificato dal punto di vista fitosanitario in relazione a tutte le norme fitosanitarie vigenti, tra cui quelle di contrasto alla diffusione del batterio Xylella fastidiosa.

– Ammodernamento degli impianti irrigui aziendali esistenti con impianti innovativi che favoriscono il miglioramento dell’efficienza irrigua e l’ottimizzazione dell’uso della risorsa irrigua a condizione che venga rispettato quanto specificatamente stabilito rispetto alla definizione di corpi idrici quantitativamente buoni o non buoni.

– Realizzazione di nuovi impianti irrigui aziendali innovativi aventi un indice di efficienza irrigua non inferiore all’85%. Tali interventi sono ammissibili esclusivamente in caso di utilizzo di corpi idrici quantitativamente buoni e qualora venga acquisita una valutazione ambientale, approvata dall’Autorità competente, atta a dimostrare che l’investimento aziendale, o di un gruppo di aziende contermini, non avrà un impatto negativo sull’ambiente.

– Realizzazione di nuovi impianti irrigui aziendali innovativi con indice di efficienza irrigua non inferiore all’80% che utilizzano esclusivamente acque reflue affinate;

– Realizzazione di invasi di raccolta di acqua piovana di dimensione inferiore ai 250.000 mc., al fine di incrementare la disponibilità aziendale/interaziendale della risorsa idrica nei periodi di scarsità e di maggior emungimento per ridurre la pressione sulle acque di falda.

– Realizzazione/ammodernamento di strutture per la raccolta di acqua piovana (cisterne, vasconi, etc.) al fine di incrementare la disponibilità di risorsa idrica nei periodi di scarsità e di limitare l’emungimento e ridurre la pressione sulle acque di falda.

– Acquisto terreni agricoli per un massimo del 10% della spesa totale ammissibile per gli altri interventi proposti in progetto, al netto delle spese generali purché sia giustificata l’esistenza di un nesso diretto tra l’acquisto del terreno e gli obiettivi dell’operazione e di un periodo minimo di destinazione pari a 5 anni successivi alla data di liquidazione del saldo.

– Realizzazione/ammodernamento di strutture di stoccaggio dei prodotti agricoli aziendali.

– Interventi in filiera corta, ovvero costruzione ex-novo e/o ammodernamento di fabbricati rurali da destinare all’attività di lavorazione/trasformazione dei prodotti aziendali, compresi i locali per la vendita del prodotto finito, corredati di impianti, macchine ed attrezzature innovativi per la lavorazione/trasformazione di prodotti agricoli. Non saranno finanziati interventi in filiera corta che prevedono soltanto la costruzione ex-novo e/o ammodernamento di fabbricati rurali.

– Investimenti finalizzati al rispetto dei requisiti dell’Unione secondo quanto previsto all’art. 17 c. 6 del Reg. (UE) n. 1305/2013, ossia investimenti finalizzati al rispetto di requisiti di nuova introduzione, per un periodo massimo di 24 mesi dalla data in cui diventano obbligatori.

– Investimenti finalizzati al miglioramento del benessere animale.

Modalità e termini per la compilazione del piano aziendale e presentazione delle domande di sostegno e della documentazione

Sono necessarie quattro operazioni obbligatorie ai fini della ricevibilità della domanda:

– Operazione 1: Aggiornare il fascicolo aziendale nel portale SIAN prima della compilazione dell’elaborato informatico progettuale (EIP).

– Operazione 2: Redigere, esclusivamente per via telematica e tramite tecnico agricolo abilitato, l’Elaborato Informatico Progettuale (E.I.P) secondo il format disponibile sul sito regionale L’inserimento della/e delega/deleghe è effettuabile su apposita sezione del sito regionale. Non potranno essere inserite deleghe oltre le ore 12:00 del 22 marzo 2024. Una delega può essere annullata solo su esplicita richiesta inviata a mezzo PEC.

Il Portale regionale resterà operativo per la compilazione dell’E.I.P. e per l’invio telematico dello stesso dal 12 febbraio 2024 e fino alle ore 12.00 del 29 marzo 2024. Il mancato adempimento di tale termine non dà accesso all’istituto del soccorso istruttorio a meno di dimostrati malfunzionamenti del sistema informativo.

– Operazione 3: Compilare, stampare e rilasciare nel portale SIAN la DdS a valere sulla Op. 4.1.a, caratterizzata dal profilo Ente: Reg. Puglia – Dip. Agric., Svil. Rur. Ed Amb., secondo le modalità previste da AGEA per la procedura dematerializzata.

L’accesso al portale SIAN e l’abilitazione ad operare nell’ambito del presente Avviso sono subordinati alla presentazione di specifica richiesta, redatta secondo l’Allegato 8_Richiesta di Abilitazione al SIAN, parte integrante del presente avviso, da inviare firmato in formato “p7m” agli indirizzi di posta elettronica specificati nello stesso. Tale richiesta va inviata entro e non oltre le ore 23.59 del 22 marzo 2024. La DdS deve essere compilata coerentemente con i dati riportati in E.I.P. con particolare riferimento agli importi ed all’aliquota contributiva di ogni intervento richiesto. Il termine finale di operatività del portale SIAN è fissato alle ore 23.59 del 5 aprile 2024. Il mancato adempimento di tale termine non dà accesso all’istituto del soccorso istruttorio a meno di dimostrati malfunzionamenti del sistema informativo.

– Operazione 4: Caricare la documentazione finale sull’Elaborato Informatico Progettuale.

A seguito del rilascio della DdS nel portale SIAN, attraverso il portale EIP deve essere effettuato l’invio telematico della documentazione prevista dall’avviso pubblico entro le ore 12:00 del 10 aprile 2024.

Bando

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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