#ineuropaconfurore

Impianto infrastrutturale per carburanti alternativi – Contributi unitari

Alternative Fuel Infrastructure Facility - Unit Contributions

Titolo:

Impianto infrastrutturale per carburanti alternativi – Contributi unitari

Alternative Fuel Infrastructure Facility – Unit Contributions

TOPIC ID: CEF-T-2021-AFIFCOEN-UNITS

Ente finanziatore:

Commissione Europea

Programma CEF 

Obiettivi ed impatto attesi:

L’aumento della diffusione e dell’uso di carburanti rinnovabili e a basse emissioni di carbonio deve andare di pari passo con la creazione di una rete completa di infrastrutture di ricarica e rifornimento per consentire la diffusione di veicoli a basse e zero emissioni in tutte le modalità di trasporto. È importante che nessuna regione o territorio dell’UE rimanga indietro e che le disparità regionali nella diffusione delle infrastrutture per i carburanti alternativi siano ben affrontate. Insieme all’iniziativa politica, lo Strumento CEF per le infrastrutture per i combustibili alternativi (AFIF), istituito dal programma di lavoro pluriennale, fornirà l’incentivo, insieme ad altri strumenti del programma di finanziamento (come lo Strumento per la ripresa e la resilienza, i Fondi della politica di coesione, InvestEU, Horizon Europe), per raggiungere gli obiettivi del Green Deal e del SSMS. L’AFIF finanzierà le infrastrutture per i combustibili alternativi combinando le sovvenzioni del CEF con il sostegno finanziario delle istituzioni finanziarie per ottenere un maggiore impatto dell’investimento. La Banca europea per gli investimenti (BEI) e altre banche nazionali di promozione saranno partner attuatori (IP) dell’AFIF e faciliteranno queste operazioni. Anche altre istituzioni finanziarie pubbliche o private possono sostenere il finanziamento delle operazioni (istituzioni finanziarie non partner esecutivi).

L’azione CEF-T-2021-AFIFCOEN-UNITS nello specifico supporta : 

I. Infrastrutture di ricarica elettrica sostenuta sotto forma di contributi unitari – Stazioni di ricarica accessibili al pubblico lungo la rete stradale TEN-T: 

o Infrastruttura – Stazioni di ricarica accessibili al pubblico dedicate ai veicoli leggeri, con una potenza minima di 150 kW. 

– Stazioni di ricarica accessibili al pubblico dedicate ai veicoli pesanti10 con una potenza minima di 350 kW. 

– Connessione alla rete con una potenza minima di 600kVA. o Ubicazione 

– L’infrastruttura di ricarica deve essere situata sui tratti stradali TEN-T pertinenti identificati nella “mappa di ammissibilità” (https://ec.europa.eu/transport/infrastructure/tentec/tentec portal/map/docs/AFIF1_2_150kw_350kw.pdf11). Si applica un buffer di 2 km di distanza dalla rete stradale TEN-T, calcolato a partire dall’uscita più vicina.

– Stazioni di ricarica accessibili al pubblico in parcheggi sicuri e protetti lungo la rete stradale TEN-T: 

o Infrastruttura – Stazioni di ricarica accessibili al pubblico dedicate ai veicoli pesanti con una potenza minima di 150 kW. 

– Connessione alla rete con una potenza minima di 600kVA. o Ubicazione 

– Aree di parcheggio sicure e protette sulla rete stradale principale e sui suoi nodi, o sulla rete stradale globale se servono principalmente gli utenti della rete stradale principale, per camion e veicoli commerciali. 

– Stazioni di ricarica accessibili al pubblico nei nodi urbani: o Infrastruttura 

– Solo stazioni di ricarica per veicoli pesanti con punti di ricarica con una potenza minima di 350 Kw. 

– Connessione alla rete con una potenza minima di 600kVA. o Ubicazione 

– Nodi urbani, elencati nell’allegato II.2 del regolamento TEN-T.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) essere stabiliti in uno degli Stati membri ammissibili ai finanziamenti del Fondo di coesione. I candidati e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.

Contributo finanziario:

La sovvenzione sarà unitaria. Ciò significa che rimborserà un importo fisso per unità. unità, sulla base di costi unitari, contributi unitari o finanziamenti non legati ai costi, come come segue:

Contributi unitari per punti di ricarica per veicoli elettrici di almeno 150 kW e minimo 350 kW:

1 – Punto di ricarica di almeno 150 kW 

Contributo unitario (EUR) 30.000 

2 – Punto di ricarica di almeno 350 kW 

Contributo unitario (EUR) 60.000

3 – Connessione alla rete

Contributo unitario (EUR) 30.000

Scadenza:

10 novembre 2022 17:00:00 ora di Bruxelles

13 aprile 2023 17:00:00 ora di Bruxelles

19 settembre 2023 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

call-fiche_cef-t-2021-afifcoen_en.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

0%

Furore Mascotte #ineuropaconfurore

© 2022 Mario Furore, Non-attached member of the European Parliament - Privacy & Cookie Policy
disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo |
Design by Gianluca di Santo